Nei giorni scorsi ad Alghero si è tenuto un incontro aperto agli imprenditori agricoli, ai proprietari fondiari ed a tutti i cittadini della regione Nurra. L' obbiettivo dei promotori Costantina Masala, Giovanni Chessa, Pierluigi Molino, Mario Stacca, Andrea G.M. Tamponi «è la costituzione di un comitato rappresentativo del territorio affinché questo possa partecipare attivamente alle decisioni che lo riguarderanno in materia di energia da fonti rinnovabili». L’iniziativa nasce «dalla profonda convinzione che la transizione energetica debba consistere in un
percorso condiviso che attraverso un processo virtuoso favorisca lo sviluppo concreto del territorio».

In questa prospettiva il costituendo comitato dovrà farsi garante delle istanze del territorio, sia nei confronti degli investitori che delle amministrazioni coinvolte. Con particolare riguardo agli impianti
fotovoltaici su aree agricole, dovrà assicurarsi che le linee guida in materia vengano rispettate nell'ottica di una reale e concreta integrazione che garantisca la convivenza di produzione fotovoltaica
ed attività agropastorale con reciproco vantaggio: le linee guida delineate per il prossimo futuro.

Durante l’incontro si è dibattuto su vari argomenti quali: l'opportunità che la progettazione degli impianti preveda soluzioni innovative per la raccolta dell'acqua specie in aree non servite dagli acquedotti, la realizzazione dei progetti in modo tale che permettano il pascolamento, la promozione e la costituzione di comunità energetiche per l’autoconsumo collettivo di energia da fonti rinnovabili, la realizzazione di progetti a servizio di impianti per la produzione di idrogeno verde. «Tutte le soluzioni prese in esame dovranno favorire il raggiungimento degli obiettivi della transizione energetica e, al contempo, garantire un incremento delle aspettative occupazionali sul lungo periodo. I promotori hanno in programma il coinvolgimento di tutti i possibili interessati e, a breve, comunicheranno le proposte e le modalità colle quali intendono portare avanti questo ambizioso progetto» le parole dei promotori