S.A.
5 dicembre 2022
Il Circo contemporaneo al Civico di Alghero
Le funamboliche invenzioni di Ado Sanna e Lorenzo Gessa, protagonisti sulla scena tra oggetti volanti, acrobazie, numeri di magia, in uno spettacolo immaginifico e poetico adatto a grandi e piccin
ALGHERO - Fantasia in scena con “Paidia” del Teatro del Sottosuolo, uno spettacolo «con il sapore del nonsense e un retrogusto noir» ideato, diretto e interpretato da Ado Sanna e Lorenzo Gessa, in cartellone martedì 6 dicembre alle 21 al Teatro Civico di Alghero e sabato 17 dicembre alle 21 al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer sotto le insegne della Stagione di Circo Contemporaneo 2022-2023 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna. Una performance virtuosistica fra acrobazie e giocoleria, clownerie e numeri di magia, che nasce da «una propensione al ritrovarsi in bilico tra brivido ed errore, una complicità nel preferire gli ultimi e un’indispensabile curiosità intellettuale» caratteristiche dei due artisti e trae interessanti e preziosi spunti da “I giochi e gli uomini.
La maschera e la vertigine” di Roger Caillois, dando vita a un avvincente e immaginifico racconto per quadri in cui si intrecciano arti circensi, teatro e musica, fra ironia e poesia, per il divertimento di grandi e piccini. “Paidia” - con un titolo che rimanda alla spensieratezza e al gusto per la sorpresa dell'infanzia – sfida la forza di gravità e le leggi dell'equilibrio, per proporre una serie di situazioni sempre nuove e diverse, inaspettate e rischiose, capaci di tenere il pubblico con il fiato sospeso sul filo della suspense e delle emozioni, tra ardite sperimentazioni e spericolati esercizi di abilità su due ruote o anche su una sola, in un gioco di specchi tra finzione e realtà. Il fascino del nouveau cirque per un appuntamento intrigante da gustare come un fantastico sogno ad occhi aperti, tra le imprevedibili avventure di due personaggi che conservano l'innocenza e lo stupore insieme alla curiosità dei bambini e si esibiscono in prove sempre più ardue e difficili, “ibridando” clave e bersagli, creando e suonando dal vivo, per ammaliare e far (sor)ridere con la loro bravura e simpatia... non senza un pizzico di “follia”.
Una pièce originale, creata da Ado Sanna e Lorenzo Gessa, con lo sguardo esterno di Edoardo Demontis, il disegno luci di Gerardo Gouvella, i costumi di Quirra Design, le musiche live di Lorenzo Gessa e la musica midi a cura di Lorenzo Crivellari e realizzata con la collaborazione artistica di Vincenzo De Rosa, Daniel Dwerryhouse, Simone Perra, Catia Castagna, Claudio Faina, Alessio Rundeddu e Lupa Maimone, attraverso una serie di residenze artistiche presso Campidarte, Su Tzirkulu e exArt. «Non cercate un perché, un filo logico in quello che state vedendo» - avvertono Ado Sanna e Lorenzo Gessa: «questo è solo un gioco».
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