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4 dicembre 2022
Detenuto aggredisce i poliziotti a Bancali
Taglio di 36 milioni di euro per i prossimi tre anni per l’amministrazione delle carceri italiane, con ripercussioni sulle strutture di detenzione. Sassari sempre in difficoltà
SASSARI - Ancora una giornata di follia nella Casa circondariale “Giovanni Bacchiddu” di Bancali, già al centro delle cronache per il continuo ripetersi di eventi critici. Sull’ultimo, che si è verificato nel pomeriggio di venerdì, riferisce Antonio Cannas, delegato nazionale per la Sardegna del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: «Un detenuto originario del Cagliaritano si è scagliato improvvisamente e proditoriamente contro gli Agenti di Polizia Penitenziaria che lo stavano accompagnando in cella dopo un colloquio che lui aveva avuto presso gli uffici della Sorveglianza Generale. Nel percorso dagli uffici alla cella, si è impossessato di un estintore per colpire gli agenti, ma è stato bloccato in tempo, anche se ha minacciato di buttare loro contro olio bollente una volta in Sezione, tentando di scagliarsi loro contro ancora una volta. Successivamente, mentre lo stavano riportando in cella, nel vedere uno degli Agenti precedentemente minacciati, tentava nuovamente di scagliarglisi contro, tanto che nella concitazione uno dei poliziotti è rimasto ferito ad una spalla e condotto in Ospedale. Io credo che la Polizia Penitenziaria di Bancali, che ha pure dimostrato grande professionalità e senso del dovere, non debba pagare le tensioni legate, sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine interno, alle minacce ed alle proteste violente di alcuni ristretti violenti che evidentemente pensano di stare in un albergo e non in un carcere».
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