S.A.
3 dicembre 2022
Prosa e Danza: si alza il sipario a Ozieri
Sei titoli in cartellone da gennaio ad aprile: si apre il sipario sulla Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC
OZIERI - Focus sulla drammaturgia contemporanea tra testi emblematici del Novecento e brillanti monologhi, con sapienti intrecci fra teatro, letteratura e cinema, accanto a intriganti creazioni coreutiche, riflessioni sul rapporto tra uomo e natura e un omaggio alle donne che hanno cambiato il mondo: si apre il sipario sulla Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri con il patrocinio e il sostegno del Comune di Ozieri, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Sei titoli in cartellone da gennaio ad aprile con protagonisti del calibro di Giorgio Lupano, attore di teatro e di cinema, conosciuto dal grande pubblico anche grazie a serie come “Paura di amare”, “Sacrificio d'amore” e “Il paradiso delle signore”, la cantante Ginevra Di Marco con l'attrice Gaia Nanni, il geologo Mario Tozzi e il jazzista Enzo Favata, e il comico Gabriele Cirilli accanto a giovani e già apprezzati talenti isolani come Noemi Medas, Federico Giaime Nonnis e Leonardo Tomasi e i danzatori della MM Contemporary Dance Company.
«Dopo due anni di sosta forzata per la pandemia possiamo finalmente ripartire con la nuova stagione teatrale e con gli spettacoli in presenza, senza mascherine e senza obbligo di seguire protocolli sanitari, per condividere il piacere e le emozioni di una visione in tutta sicurezza» – commenta l'assessore alla Cultura Alessandro Tedde –. «Come amministrazione comunale abbiamo creduto con convinzione nella proposta del CeDAC, che assicura sempre un programma di qualità in grado di offrire al pubblico diversi generi, dalla prosa, alla danza, alla comicità».
Inaugurazione – venerdì 20 gennaio alle 21 – con “La vita al contrario / Il curioso caso di Benjamin Button” dal racconto di Francis Scott Fitzgerald, già portato sul grande schermo da David Fincher con Brad Pitt nel ruolo del protagonista accanto a Kate Blachett: sotto i riflettori un convincente Giorgio Lupano dà voce alla storia dell'uomo nato in un corpo di vecchio, per poi ringiovanire fino a trasformarsi in un neonato, accanto a Elisabetta Dugatto che incarna tutte le donne della sua vita. Nell'elaborazione teatrale di Pino Tierno, la vicenda è ambientata in Italia, dall'Unità all'inizio degli Anni Settanta: il protagonista, Nino, porta con sé una valigia piena dei suoi ricordi, ansioso di raccontare la sua strana esistenza, prima di precipitare nell'oblio.
La pièce con la regia di Ferdinando Ceriani (produzione a.ArtistiAssociati) descrive gli incontri e gli addii, gli amori, i desideri e i sogni di un individuo per cui il tempo sembra scorrere alla rovescia, scambiando l'entusiasmo della giovinezza e la saggezza della maturità: «Non credo che la mia storia sia più speciale di quella che vive o ha vissuto ognuno di voi» – sostiene Nino –. «In fondo, siamo tutti fatti di carne e di sangue, e anche se capita di arrivarci per strade diverse, la destinazione resta la stessa... Non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere».
Nella foto: Tozzi e Favata
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