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20 novembre 2022
«25 morti sulle strade sassaresi, serve prudenza»
Giulio Pes di San Vittorio: La Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada deve farci riflettere sul fatto che una semplice distrazione può provocare gravi incidenti e causare la morte delle persone coinvolte
SASSARI - Nel 2021, sulle strade italiane, si sono registrati 151.875 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 2.875 decessi e 204.728 feriti. Ogni giorno, in media, 416 incidenti, 7,9 morti e 561 feriti. In particolare, nella provincia di Sassari, si sono registrati 1.315 incidenti che hanno provocato il grave bilancio di 25 morti e 1.863 feriti. Le circostanze degli incidenti vedono prevalere la guida distratta, il mancato rispetto dei limiti di velocità, della distanza di sicurezza e della segnaletica stradale.
«La Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada deve farci riflettere sul fatto che una semplice distrazione può provocare gravi incidenti e causare la morte delle persone coinvolte - dichiara il Presidente dell’Automobile Club di Sassari, Giulio Pes di San Vittorio. Troppi incidenti stradali sono dovuti ad una guida distratta. Durante la guida si deve prestare la massima attenzione anche agli utenti fragili come ciclisti e pedoni. L’Automobile Club di Sassari, in collaborazione anche con i formatori di ACI Ready2Go e le Polizie Locali di vari Comuni, continuerà la propria attività di sensibilizzazione e formazione in tema di educazione stradale, in particolare presso gli Istituti scolastici del territorio. Una mobilità più sicura rende più sicura la nostra vita».
Le statistiche sugli incidenti stradali, elaborate da Aci e Istat, mostrano, purtroppo, numeri in crescita e una situazione di graduale ritorno alla “normalità” in seguito all’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19. Nella Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada l’Automobile Club d’Italia, anche attraverso con il video dedicato, intende sensibilizzare tutti al rispetto continuo delle regole dettate dal Codice della Strada e a all’utilizzo della massima prudenza, qualunque veicolo si impieghi per muoversi: a quattro o a due ruote.
Da sottolineare come sia assolutamente necessario prestare particolare attenzione quando si è alla guida dei cosiddetti mezzi per la ‘mobilità dolce’: il monopattino o la bicicletta. Mai dimenticare, poi, che in caso di incidente è il pedone ad avere la peggio. È bene, inoltre, avere sempre in mente che non esiste una velocità sicura: “Tuo il rischio, tua la responsabilità!”. L’invito è di guidare con prudenza, sempre e dovunque, poiché ne va della vostra e dell’altrui incolumità.
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