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18 novembre 2022
Erosione, divieto di accesso al litorale di Balai
Non si potrà più camminare o stazionare nel litorale di Porto Torres tra le calette dopo Balai Lontano e la Torre di Abbacurrente. Lo ha disposto il sindaco Massimo Mulas con un´ordinanza firmata oggi su richiesta del Corpo Forestale
PORTO TORRES - Non si potrà più camminare o stazionare nel litorale di Porto Torres tra le calette dopo Balai Lontano e la Torre di Abbacurrente. Lo ha disposto il sindaco Massimo Mulas con un'ordinanza firmata oggi su richiesta del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (Cfva) della Regione Sardegna.
Il provvedimento - che estende di fatto il tratto già interdetto con una precedente ordinanza tra la Farritza e la torretta aragonese - è stato preso a seguito di un sopralluogo effettuato dal Cfva all'inizio di novembre. Nella relazione inviata al Comune, viene evidenziata «una debolezza strutturale delle formazioni rocciose che costituiscono la costa e che, specialmente in presenza di acqua, potrebbe contribuire significativamente alle condizioni di instabilità del tratto costiero medesimo; a ciò si aggiunge la debolezza strutturale delle formazioni rocciose che sembrerebbero interessate da faglie e fratture. Tale naturale processo erosivo potrebbe creare condizioni critiche, pericolosità da frana, da cui potrebbero scaturire implicazioni di sicurezza pubblica oltre che di natura ambientale».
Per questo motivo, dopo un ulteriore sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune, il sindaco ha deciso di emanare l'ordinanza a tutela della cittadinanza (Queste le coordinate da cui ha efficacia: 40°49'34.52"N 08°26'20.75"E). «Si tratta di un provvedimento doloroso - dichiara il primo cittadino - ma doveroso viste le criticità evidenziate e si aggiunge a quello già adottato in passato per interdire l'accesso dalla spiaggia di La Farritza ad Abbacurrente. Ci auguriamo che questa situazione sia l'occasione per ottenere i finanziamenti chiesti da tempo per combattere il fenomeno naturale dell'erosione. Abbiamo predisposto schede su ogni tratto della costa e auspichiamo che sia arrivato il momento per ricevere i fondi necessari per intervenire».
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