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16 novembre 2022
Domicilio digitale: c´è tempo fino a dicembre
Poi scatteranno le sanzioni. Pietro Esposito (Cciaa Sassari): Si tratta infatti di applicare anche in Sardegna una legge nazionale che spinge verso il domicilio digitale per tutti gli imprenditori
SASSARI - La normativa nazionale ha imposto a tutte le imprese, sia le società che le ditte individuali, l’obbligo di comunicare il proprio domicilio digitale al Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio. In pratica, ciascun imprenditore dovrà avere un PEC attiva, casella di posta certificata, per ricevere e inviare comunicazioni alla pubblica amministrazione. Molte imprese e ditte individuali hanno un domicilio digitale attivo e sono in regola. Manca circa il 20% del totale delle imprese che ha tempo ancora un mese per evitare le sanzioni previste dalla legge nazionale.
«L'Unione delle Camere di Commercio della Sardegna sta informando gli imprenditori e i consulenti fiscali per favorire il dialogo tra le imprese e la pubblica amministrazione. Si tratta infatti di applicare anche in Sardegna una legge nazionale che spinge verso il domicilio digitale per tutti gli imprenditori».
«E prevede per chi non si adegua una sanzione in funzione della tipologia giuridica, ditta individuale oppure società - dice il segretario generale della Camera di Commercio di Sassari, Pietro Esposito- Tutte le imprese che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale (indirizzo di posta elettronica certificata) – o non lo avessero rinnovato - dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese entro fine anno. Il domicilio sarà automaticamente inserito nella visura camerale e consultabile negli elenchi INI-PEC, per divenire la via preferenziale per comunicare con la pubblica amministrazione regionale e statale».
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