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9 novembre 2022
Santa Teresa di Gallura, lavori sulla rete idrica
L’Egas ha recentemente approvato, con determinazione dirigenziale n. 398 del 7 novembre scorso, il progetto redatto da Abbanoa SpA, che rappresenta il secondo lotto di interventi in cui è stata suddivisa l’opera di riqualificazione della rete del centro dell’alta Gallura
SANTA TERESA DI GALLURA - Proseguono gli interventi di efficientamento della rete idrica nel comune di Santa Teresa di Gallura. L’Egas, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, ha recentemente approvato, con determinazione dirigenziale n. 398 del 7 novembre scorso, il progetto redatto da Abbanoa SpA, che rappresenta il secondo lotto di interventi in cui è stata suddivisa l’opera di riqualificazione della rete del centro dell’alta Gallura.
Complessivamente gli interventi di riqualificazione di entrambi i lotti hanno interessato le condotte di via Lamarmora, via Capo Testa, via Capri, via Toscana, via Umbria, via Piemonte, via Lucania, via Nazionale, oltre ad un’area in prossimità della Strada Provinciale 90. La lunghezza totale delle tubazioni oggetto di intervento supera i 700 metri. Più precisamente, nel progetto appena approvato dall’Egas è prevista la sostituzione della condotta e il rifacimento degli allacci in Via La Filetta, oltre alla realizzazione di un nodo di regolazione e misurazione della pressione della portata nella zona industriale, per un valore economico complessivo di 108 mila euro.
Gli interventi previsti sono volti a ridurre le perdite idriche di rete sia tramite la sostituzione delle tubazioni ormai vetuste ed ammalorate, sia tramite il contenimento della pressione di rete in quelle aree caratterizzate da valori ad oggi troppo elevati e non necessari ai fini della qualità del servizio idrico reso all’utenza. I lavori saranno finanziati dall’Egas a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020. Il Presidente di Egas Fabio Albieri: «I territori dell’alta Gallura sono all’attenzione del lavoro incessante dell’Egas. Programmare, vigilare e garantire un servizio idrico ottimale è e deve essere sempre la prerogativa del nostro operato».
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