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Cor 2 novembre 2022
Spari e martellate: I due algheresi restano in carcere
All´origine di tutto potrebbe esserci un drammatico regolamento di conti. I due algheresi consegnatisi ai militari rimangono in carcere a Sassari. Inizia a delinearsi e chiarirsi il grave fatto di cronaca che ha sconvolto la cittadina della Riviera del corallo
Spari e <i>martellate</i>: I due algheresi restano in carcere

ALGHERO - Tentato omicidio. Così i due algheresi consegnatisi ai militari all'indomani del grave fatto di cronaca e già noti alle forze dell'ordine, restano in carcere a Sassari. Questa mattina (mercoledì), sentiti dal Giudice per le Indagini Preliminari, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Nonostante non siano stati formalmente convalidati gli arresti in assenza di flagranza di reato però, restano alla sbarra: lo stesso Giudice ha infatti accolto la richiesta del Pubblico Ministero ed ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Inizia a delinearsi e chiarirsi il grave fatto di cronaca che nel weekend ha sconvolto la cittadina della Riviera del corallo. I due malviventi di 41 e 30 anni - secondo le prime ricostruzioni - avrebbero aggredito, armati di pistola Beretta e di un oggetto contundente, due uomini in strada, all'incrocio tra le vie Veneto e XX Settembre, all'esterno di un bar della zona. Ad avere la peggio un 35enne ferito al volto e ricoverato in ospedale. Il secondo invece sarebbe riuscito a scappare, schivare i colpi di arma da fuoco e mettersi in salvo. E probabile che all'origine di tutto possa esserci un regolamento di conti che soltanto per caso non è finito in tragedia.

In attesa del referto medico sul ferito e della perizia che stabilirà la direzione dei proiettili che potrebbero aver colpito l'uomo alla guancia, proseguono le indagini nel tentativo di chiarire nei dettagli le sequenze dell'aggressione e il movente. Gli inquirenti avrebbero già raccolto numerose testimonianze di persone presenti al momento dei fatti, mentre in città cresce la paura per fatti indubbiamente gravi e pericolosi, che fino a pochi anni addietro nessuno poteva pensare potessero avvenire con tanta facilità ed in pieno centro urbano.



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