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26 ottobre 2022
Servizi sociali, agitazione ad Alghero
Stato di agitazione sindacale per i lavoratori dei Servizi Sociali del comune di Alghero «stante la grave situazione in cui opera il personale tecnico ed amministrativo»
ALGHERO - Stato di agitazione sindacale per i lavoratori dei Servizi Sociali del comune di Alghero stante la grave situazione in cui opera il personale tecnico ed amministrativo. E' stato dichiarato dalle segreterie sindacali riunite dei lavoratori della funzione pubblica Cisl e Cgil all'indomani della riunione alla quale hanno partecipato i dipendenti algheresi. All'origine della protesta «la grave situazione in cui opera il personale tecnico ed amministrativo».
Dito puntato sui locali del Quarter, ritenuto «inidoneo, insalubre, indecoroso per l'espletamento dei servizi nonostante alcune precarie modifiche e migliorie, non ritenute comunque sufficienti, vista la primaria destinazione degli stessi che, originariamente, erano stati destinati, in un importante progetto pubblico finanziato dalla Regione Sardegna, a Laboratori utili all'esposizione temporanea di manufatti artigianali ed artistici».
Gli uffici erano stati trasferiti in emergenza al Quarter durante la scorsa consiliatura e ritenuti - da subito - poco funzionali dal punto di vista logistico, ma nonostante gli impegni dell'attuale amministrazione e dell'assessore competente, mai cambiati. I lavoratori lamentano la mancanza di una idonea sala d'attesa per gli utenti, assenza di privacy, spazi non idonei agli operatori per svolgere le delicate funzioni. E poi infiltrazioni costanti dalle pareti durante le piogge, che generano continui cortocircuiti agli impianti elettrici e tecnici; copiose perdite d'acqua dal soffitto di alcune stanze, determinanti di recente il crollo del controsoffitto presente nei bagni e degli intonaci nell'ufficio numero 5.
Infine la dotazione organica insufficiente degli uffici. Nello specifico, le organizzazioni sindacali proclamano lo stato di agitazione sollecitando un incontro urgente all'amministrazione comunale, chiedendo nel contempo «di voler provvedere, con la massima urgenza, alla risoluzione delle problematiche logistiche, organizzative ed inerenti la tutela della sicurezza e del benessere operativo dei lavoratori, e di ottemperare all'impegno da tempo prospettato, anche dall'attuale Amministrazione, di individuare, mediante la tempestiva locazione o acquisizione in proprietà, di locali idonei ed adeguati sia al personale dipendente che alla particolare categoria di utenti che fruiscono dei servizi essenziali».
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