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25 ottobre 2022
Disagio giovanile, al Paglietti il progetto Gulliver
Si tratta di un intervento finanziato dalla Fondazione Con il Sud – Impresa Sociale Con I Bambini, al´interno dell´iniziativa "Un passo avanti - Idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile anno 2018"
PORTO TORRES - Recupero scolastico, orientamento e uno sportello di ascolto sono le attività che hanno preso il via all'istituto superiore Paglietti di Porto Torres nell'ambito del progetto Gulliver. Si tratta di un intervento finanziato dalla Fondazione Con il Sud – Impresa Sociale Con I Bambini, al'interno dell'iniziativa "Un passo avanti - Idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile anno 2018", in partenariato con la Cooperativa Sociale Airone (capofila), i comuni (tra cui Porto Torres) e le Unioni dei Comuni e le istituzioni scolastiche, le aziende di trasporto pubblico e gli organismi del terzo settore del Nord Sardegna. L'obiettivo è prevenire il disagio giovanile e offrire un supporto agli studenti in difficoltà nel percorso scolastico.
Nell’Istituto “Mario Paglietti” verrà ospitata un’azione di progetto dedicata alla sensibilizzazione e alla prevenzione, con servizi di supporto al successo scolastico e di protezione rispetto ai rischi di isolamento e malessere. Questo attraverso attività di laboratorio in piccoli gruppi, ascolto, supporto, consulenza e formazione sul piano pedagogico, psicologico, relazionale e didattico (motivazione, metodo, miglioramento delle performance). L’attività è funzionale allo sviluppo di competenze (le cosiddette "life skills" e "soft skills"), insieme al miglioramento scolastico, all’attivazione di motivazione allo studio e alla partecipazione, al supporto pedagogico e psicologico per gli studenti con livelli di sofferenza e fragilità più alti e al raccordo con i servizi sociali e sanitari per eventuali percorsi di presa in carico e cura. In particolare viene svolta un'attività di recupero scolastico tutti i pomeriggi dal mercoledì al venerdì dalle 14 e 30 alle 17 e 30, uno sportello di ascolto ogni mercoledì dalle 9 alle 13, uno di orientamento una mattina alla settimana con la presenza di due tutor educativi.
«Questo progetto, che si aggiunge a quelli già messi in campo dal nostro Comune, rappresenta una risposta di qualità alla crescente richiesta di supporto agli studenti - dichiara l'assessora alle Politiche giovanili Simona Fois -; l'esperienza della pandemia ha innalzato il livello di disagio a livello sociale e scolastico ed è opportuno moltiplicare gli sforzi cercando ampie collaborazioni tra istituzioni e terzo settore per andare incontro a questa emergenza».
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