Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroTurismoAeroporto › Sogeaal apre alle imprese per aumentare le rotte
S.A. 20 ottobre 2022
Sogeaal apre alle imprese per aumentare le rotte
Ottimo l'andamento della stagione appena trascorsa ma costi insostenibili a lungo termine. Il paradosso dei numeri nello scalo spiegati dai vertici nell'incontro di ieri con gli imprenditori a cui viene rivolto un messaggio chiaro: senza i vostri investimenti calerà il traffico nei prossimi anni
Sogeaal apre alle imprese per <i>aumentare</i> le rotte

ALGHERO - Sogeaal, la società di gestione dell'Aeroporto di Alghero partecipata in minima parte dalla Regione e controllata dall'F2i, ha convocato ieri sera gli imprenditori algheresi per illustrare l'andamento della stagione appena trascorsa e dare qualche proiezione su quella futura. Positivi i numeri già duffusi da tempo sulle presenze nello scalo: oltre un milione e mezzo di passeggeri, con un'offerta aumentata del 22% e un incremento delle presenze del 10% rispetto al 2019 (anno di riferimento pre pandemia). Meno bene i costi che sta sostenendo la società, ampiamente documentati dall'amministratore delegato Alberto Perini e dal direttore amministrativo e finanziario Fabio Gallo. Primo fra tutti l'investimento su Ryanair, il vettore (il primo low cost sul panorama europeo) in grado di muovere il traffico ma non certo gratuitamente.

E poi ancora l'impiego di circa 60 lavoratori stagionali per far fronte al traffico incrementato, a cui si aggiunge il caro energia che incide anche sull'aeroporto algherese: le bollette sono passate mediamente da 80mila a 320mila euro. Numeri che si auspica verranno confermati se non leggermente aumentati per la prossima "summer" «sui cui non ci sono anticipazioni e che sarà definita al 90% entro Natale» dicono i due manager. Sui ricavi no aviaton, invece, il "Riviera del corallo", nonostante la trasformazione degli ultimi anni non ha ancora preso la strada giusta sugli introiti che arrivano dal centro commerciale, dai parcheggi e dalla pubblicità. Su questo in parte incide la disposizione inadeguata degli spazi: troppo pochi nell'area dopo i controlli di sicurezza (quella dove generalmente i turisti spendono di più) ma entro l'anno dovrebbero crescere estendondosi fino all'attuale area arrivi; i parcheggi su cui si attende una riqualificazione a spese della Regione ma il bando di gara è del 2015 e i lavori non sono mai iniziati. Senza dimenticare quelli privati e concorrenti «se non sleali certamente atipici, presenti a pochi metri dall'ingresso e senza nemmeno la necessità di muovere una navetta come succede in tutti gli aeroporti del mondo» puntualizza Gallo.

Sui mancati incassi incide anche la mutazione del traffico: alle casse di Sogeaal pesa l'aumento considerevole dei low cost rispetto al calo dei passeggeri in continuità territoriale o in arrivo e partenza dai charter; definiti entrambi ad alta redditività. Sui primi si è già detto e sono (sembra) superati i tempi del co-marketing: sugli altri, in particolare sui charter, sono stati persi 80mila passeggeri con un'entrata per ciascuno di 20 euro. «E'un mercato che non sta funzionando, Tui e le altre non hanno rinnovato i contratti con gli hotel» rimarca il direttore finanziario che non risparmia una frecciata «a chi non ammoderna le strutture e rinnova i servizi ma con prezzi sempre molto alti». «Siamo parte e vogliamo sentirci un anello della catena di valore di questo territorio» dice Perini ai ristoratori, albergatori e proprietari delle strutture ricettive che hanno partecipato numerosi ma non cerca «aiuti o elemosine solo forme tecniche di collaborazione da costruire insieme».

Qualcuno ricorda "il fondo Ryanair" degli anni scorsi per salvare i voli dopo una drammatica ritirata della compagnia irlandese; qualcuno invoca più condivisione tra le parti; qualcuno fa emergere dei punti deboli dello scalo nei servizi e quindi nell'"appeal" per gli investimenti. Nella limitata area dopo i controlli di sicurezza, pur con pochi locali agibili, l'ex libreria ed edicola è chiusa ormai da tempo e in aeroporto quest'estate non si poteva acquistare un giornale, ma ben più grave mancavano i panini per soddisfare la richiesta. Ai saluti finali da Sogeaal è chiaro il messaggio: «se si vuole evitare la decrescita felice verso il milione di passeggeri abbiamo bisogno di voi» fanno appello Perini e Gallo ai più importanti rappresentanti del tessuto economico locale. Meno chiare le risposte che dovranno trovare una pista d'atterraggio non più tardi dell'inizio del 2023.

Nella foto: Fabio Gallo e Alberto Perini
18:44
Dovevano recarsi in Sicilia per trascorrere qualche giornata in serenità. Alla partenza, però, il volo Ryanair Cagliari Catania ha portato un ritardo di quasi sei ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza per una coppia di Cagliari
25/11/2024
Gli Aeroporti di Alghero, Sogeaal, e Olbia, Geasar, si “tingono di rosso” per sensibilizzare l´opinione pubblica contro ogni forma di violenza, abuso e discriminazione in occasione della Giornata Internazionale per l´eliminazione della violenza contro le donne



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)