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18 ottobre 2022
Omicida schiaffeggia agente a Bancali
La denuncia del Segretario Generale Fns Cisl Sardegna Giovanni Villa: Bancali è da anni senza un Direttore e un Comandante titolare mentre ospita detenuti con problematiche serie di instabilità mentale
SASSARI - Nei giorni scorsi un detenuto ha schiaffeggiato un agente di Polizia Penitenziaria impegnato nel carcere sassarese di Bancali mentre si recava al cortile passeggi per usufruire dell’ora d’aria. Il detenuto in questione, un italiano, pare, con seri problemi psichiatrici, condannato in primo grado per omicidio, ha alzato il tiro considerato che fino a ieri aveva aggredito solo altri detenuti. Il Poliziotto penitenziario è stato successivamente sottoposto a visita medica.
«Esprimendo vicinanza al poliziotto penitenziario aggredito e facendogli gli auguri di pronta guarigione, non possiamo sottacere quanto il Governo ed il Dipartimento siano lontani anni luce dalla problematica Bancali che, ricordiamo e rimarchiamo essere da anni senza un Direttore e un Comandante titolare mentre ospita detenuti con problematiche serie di instabilità mentale» dichiara il Segretario Generale Fns Cisl Sardegna Giovanni Villa.
«Quando l’aggressione si consuma in una frazione di secondo ed inaspettatamente non ci sono strumenti o mezzi che tengano, come per esempio il possibile uso dei manganelli, scudi e caschi per il ripristino dell’ordine e della sicurezza, o anche il possibile uso del Taser semmai ce ne assegnassero in dotazione. L’unica soluzione da adottare è quella di non tenere in carcere i soggetti che hanno problemi psichiatrici quindi il Governo prenda atto del fallimento al quale è andato incontro chiudendo gli O.P.G.. Ora l’Amministrazione provveda al trasferimento del soggetto violento in una sede adeguata».
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