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17 ottobre 2022
Di Gangi (FdI) blinda Adriano Grossi al Parco
Scintille infinite sul Parco della discordia. Il coordinatore di Fratelli d´Italia ribatte: «L’unica commedia è quella recitata dalla minoranza in Consiglio Comunale. Sbilanciata e ipermetrope, che al solito non coglie il punto di ciò che guarda». Rimangono grosse tensioni a Casa Gioiosa
ALGHERO - Che al Parco di Porto Conte si respiri aria particolarmente frizzante è ormai cosa nota. In serata arriva l'ultima puntata della polemica scoppiata sulle linee guida del piano e il mancato coinvolgimento dei portatori d'interesse alla sua stesura e approvazione. Dopo la dura reprimenda del direttivo di Fratelli d'Italia e l'attacco al vicepresidente Adriano Grossi, tirato pesantemente in ballo da numerosi membri dell'assemblea, arriva la replica di Marco Di Gangi che "blinda" il portacolori di FdI in seno al Cda di Tramariglio, azzoppato dalla richiesta urgente di dimissioni: «Per la sensibilità dimostrata ringraziamo tutto il Consiglio Direttivo e, specificamente il nostro rappresentante, Adriano Grossi» la nota che riporta un minimo di sereno a Casa Gioiosa.
«Alla richiesta di aprire una fase di ascolto e di partecipazione della comunità locale sul Piano del Parco, indirizzata ai vertici del Parco e alla sua Assemblea - precisa Marco Di Gangi, nel tentativo di sgravare proprio Adriano Grossi dal pesante fardello cadutogli addosso - il Consiglio Direttivo dello stesso Parco ha risposto in tempi brevissimi, programmando una serie di incontri finalizzati a garantire la più ampia partecipazione della comunità locale. Esattamente quanto da noi richiesto». «La nota del direttivo di Fratelli d'Italia è chiarissima e difficile da fraintendere. Riguardo l’approvazione delle linee guida da parte dell'Assemblea - e non certamente da parte del Consiglio Direttivo - abbiamo esplicitato i dubbi del nostro gruppo in proposito. Al riguardo era stata predisposta una mozione sospensiva della deliberazione delle linee di indirizzo che i nostri rappresentanti nell’Assemblea del Parco non sono riusciti a presentare in quella occasione perché impossibilitati a partecipare per cause indipendenti dalla loro volontà» sottolinea il coordinatore FdI di Alghero. «Ancora, accogliamo positivamente il favore del Consiglio Direttivo alla proposta inviata per il tramite del Parco ai membri dell'Assemblea per la costituzione di una commissione paritetica che approfondisca ogni fase di elaborazione del piano in perfetta sintonia con le norme in materia. Questo razionalizzerebbe l'attività inerente al Parco rispetto alle Commissioni consiliari».
«Noi coopereremo certamente affinché la partecipazione e il coinvolgimento delle borgate e degli altri soggetti interessati vengano pienamente e concretamente garantiti. Il Piano del Parco non può essere liquidato da poche persone, senza un confronto schietto e diretto con la comunità coinvolta: sarebbe un errore insanabile che contribuirebbe a far sentire il Parco solo un’imposizione e non una reale opportunità di salvaguardia ambientale e di valorizzazione sostenibile del suo territorio.
Invitiamo, infine, la minoranza ad essere altrettanto concreta e assai meno confusionaria, ma anche ad una maggiore prudenza ed accuratezza. Sempre più frequentemente, infatti, prende male la mira, sbaglia finanche bersaglio, colpendo chi non deve colpire, sempre più incapace di cogliere nel segno» chiude Marco Di Gangi (nella foto insieme a Mariano Mariani e all'assessore allo Sviluppo Economico di Alghero, Giorgia Vaccaro).
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