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11 ottobre 2022
Alghero Marathon tra Berlino, Londra e Lisbona
A fine settembre Berlino, domenica scorsa Londra, ieri Lisbona. Ritorna il fascino dei 42km. La settimana scorsa, in un altro classico appuntamento spostato nelle ultime tre edizioni dalla primavera all’autunno, è andata in scena la 42ma maratona di Londra
ALGHERO - Dici ottobre e per chi ama la corsa fa rima con maratona. A fine settembre Berlino, domenica scorsa Londra, ieri Lisbona. Ritorna il fascino dei 42km e negli anni la maratona lusitana ha acquistato innumerevoli consensi tant’è che è stata insignita del prestigioso Golden Label da parte della World Athletics, rarissimo riconoscimento perché considerata al livello internazionale tra le più veloci in assoluto. Proprio per questo motivo continua ad essere scelta dai runners che vanno alla ricerca di un percorso che gli permetta di migliorare il proprio personale. La bellezza della maratona di Lisbona risiede nel fatto che la corsa costeggia le rive dell’oceano Atlantico attraversando i giardini di Oeiras lungo il fiume Tago fino ad arrivare nel cuore storico di Lisbona.
Partenza dalla Avenida da Republica di Cascais, a 35km dalla capitale portoghese, con gli ultimi 7km da completare nella città vecchia di Lisbona ed arrivo nella fascinosa Praça do Comércio. Dopo la maratona di Siviglia dello scorso febbraio, Renato Cattogno ha toccato quota venti maratone in carriera disputando i 42km di Lisbona. Ennesima impresa da applausi per l’infaticabile runner algherese che nel suo palmares ha preso parte alle maratone di Londra, Atene, Parigi, Berlino (qui centrò il personale di 3h27’), Budapest, Chicago, Boston, New York, Amsterdam, Madrid, Valencia, Barcellona, Siviglia oltre a quelle più famose in Italia come Roma e Firenze disputante due volte ciascuna più una volta Pisa. Medaglia al collo dopo 4h19’13 (1h55’ nella mezza maratona) e quarantatreesimo posto M60.
La settimana scorsa, in un altro classico appuntamento spostato nelle ultime tre edizioni dalla primavera all’autunno, è andata in scena la 42ma maratona di Londra. E’ una delle sei maratone Majors insieme a Berlino, Boston, New York, Chicago (disputata domenica 9) e Tokyo. Come a Lisbona anche a Londra si corre lungo un fiume. Dopo la partenza dal Greenwich Park, il percorso di gara segue entrambe le rive del Tamigi toccando Tower Bridge, Canary Wharf fino ad arrivare alle principali attrazioni del centro cittadino come il London Eye, l’Houses of Parliament e Buckingham Palace. Arrivo lungo The Mall, nella zona del St. James Park, di fronte al maestoso Buckingham Palace. Per Guido Rimini ed Antonella Diana Sanna obiettivo raggiunto. E adesso il sogno si sposta verso il Sol Levante in quella Tokyo che vale la conquista della medaglia delle Six Stars Club.
Sempre per le gare su strade ma con distanze più ridotte, ieri il calendario regionale Fidal proponeva la quarta edizione del trofeo della Laguna, XIII memorial Edoardo Sanna, organizzato dall’Atl. Edoardo Sanna di Elmas. Gara di 10km con un percorso nella zona della laguna di Giliacquas nei pressi dello stagno di Santa Gilla e della chiesetta di Santa Caterina e per un tratto nelle vie del centro, con partenza e arrivo presso piazza Giliacquas ad Elmas. Nelle competizioni riservate agli esordienti erano presenti per l’Alghero Marathon Emma e Matilde Panfili mentre papà Domenico era impegnato (ottavo posto) tra gli SM40. Settimo Palmiro Concas tra gli SM70. A livello regionale domenica 16 ottobre nuovo appuntamento sulla distanza del 21km con la XIII mezza maratona della ceramica Città di Assemini che ritorna in calendario e proporrà anche una gara di 10km.
Dopo aver dovuto dare forfait a malincuore alla mezza maratona di Alghero, nella quale aveva il ruolo di pacer 1h50’, Norma Pasi si è classificata seconda di categoria a Passo Corese nel reatino nell’ambito della XIII Corri Cures. 10,5km lungo le strade della cittadina sabina. Nel weekend il monte Corrasi ha accolto centinaia di appassionati della corsa in montagna nell’ambito della Ultra Supramonte Oliena, gara del calendario nazionale Sky running (Fisky). Quattro le gare in calendario: il chilometro verticale, VK Corrasi, che prevede il superamento dei 1000metri in solo 6km di sviluppo partendo dalla piazza Santa Maria nel cuore di Oliena per arrivare in cima al monte Corrasi. Contemporaneamente la CorrasiTrail (17km), la Husidore Sky Race (24km) ossia la più dolomitica delle montagne sarde e la Ultra Supramonte Oliena di ben 50km che coprono l’intero perimetro comunale toccando tutte le località iconiche del Supramonte quali Su Gologone, Lanaitho, Tiscali e il Corrasi. A correre in casa c’era Daniela Zedda, natia di Oliena, tesserata Alghero Marathon che ha partecipato ai 24km, dislivello 1700 metri, classificandosi cinquantottesima (4h56’) nella Husidore Skyrace. Altro bluerunners in gara Alessandro Sandroni iscritto alla 50km, dislivello 3900 metri, chiusa al sedicesimo in 11 ore.
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