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6 ottobre 2022
«Colpo di mano tra debolezze e difficoltà»
«Ora c’è da moltiplicare l’attenzione e la vigilanza, all’interno e all’esterno dell’assemblea del parco». Così Mimmo Pirisi, Mario Bruno, Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Maria Antonietta Alivesi, Giusy Di Maio e Valdo Di Nolfo dopo la forzatura in assemblea
ALGHERO - «Un colpo di mano che mostra solo debolezze e difficoltà della maggioranza. Si possono approvare le linee guida del Parco di Porto Conte col voto favorevole di soli 9 componenti dell’assemblea, in seconda convocazione? Più che un atto muscolare è un atto che mostra tutta la fragilità di questa maggioranza. Assenze, rinvii, mancanza di contatto col territorio, contraddizioni, a cominciare dal voto contrario di Conoci e altri otto componenti di centrodestra alla proposta di buon senso di Raimondo Cacciotto: sospendere oggi il voto e convocare un’assemblea pubblica per poi tornare al parco per approvare le linee guida concertate col territorio. Era quanto richiesto dai comitati di Fertilia e dell’agro. Sordi al richiamo dei cittadini e della minoranza, hanno proposto un emendamento dilatorio che promette una fase di consultazione tardiiva, dopo il voto delle linee strategiche. A strategia cioè già bella e fatta. Linee guida comunque vaghe per lasciar le mani libere soprattutto nelle aree di connessione e volutamente quasi solo metodologiche. Richiamano un patto campagna-città come specchietto per le allodole. Patto infranto sia in campagna che in città. È solo un primo atto. Ora c’è da moltiplicare l’attenzione e la vigilanza, all’interno e all’esterno dell’assemblea del parco». Lo dichiarano i consiglieri comunali e membri dell'assemblea del Parco di Porto Conte, Mimmo Pirisi, Mario Bruno, Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Maria Antonietta Alivesi, Giusy Di Maio e Valdo Di Nolfo.
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