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5 ottobre 2022
Femminicidio di Alghero: chiesto l´ergastolo per Farci
L’accusa rappresentata dai Pubblici ministeri Angelo Beccu e Beatrice Giovannetti hanno chiesto in aula la condanna di Massimiliano Farci all’ergastolo con 18 mesi di isolamento diurno. Lui ha tentato il colpo di scena dichiarandosi ancora una volta innocente
ALGHERO - Massimiliano Farci ha tentato il colpo di scena. In occasione dell'udienza per la morte dell'ex compagna, Speranza Ponti, prende la parola per alcune dichiarazioni spontanee e si «scusa» con tutti, proclamando ancora una volta la sua innocenza. «La amavo in maniera bella, pulita. Porterò il suo ricordo nella testa per il resto dei miei giorni. La mia paura era di non essere creduto allora, come oggi».
Nella sua versione, Farci (già condannato all'ergastolo per l'uccisione nel 1999 dell'imprenditore Renato Baldussi di San Sperate - ma dal 2017 in semilibertà ad Alghero) avrebbe scoperto il corpo della donna in casa, sostenendo che si fosse suicidata. Poi, lo avrebbe trasportato in un luogo tanto caro alla donna. Cadavere rinvenuto in un cespuglio, in una zona periferica di Alghero, nelle campagne a Monte Carru, nel gennaio 2020 (ma il delitto risalirebbe al 5 dicembre).
Intransigente l'accusa rappresentata dai Pubblici ministeri Angelo Beccu e Beatrice Giovannetti. Nell'udienza in Corte d'Assise hanno sollecitato la condanna di Massimiliano Farci all’ergastolo con 18 mesi di isolamento diurno. Secondo le ricostruzioni dei Pm, il 55enne di Assemini avrebbe ucciso la compagna per questioni economiche, proprio come accaduto in passato.
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