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3 ottobre 2022
«Bollette pazze, la politica non può restare inerme»
E´ la presa di posizione del coordinamento cittadino di Noi con Alghero: Crediamo che la nostra regione attraverso il presidente Solinas debba attivarsi subito per aprire un tavolo di confronto con il prossimo governo per trovare una soluzione»
ALGHERO - «Il sopraggiungere dell'autunno porta con se tantissime amare "sorprese" sia per le famiglie che le imprese locali. Ad Alghero così come nel resto del paese continuano ad arrivare delle vere e proprie stangate sulle bollette per l'energia elettrica. Le nostre imprese, le attività commerciali, anch'esse, nonostante una stagione tutto sommato buona, non potranno sopportare tali esborsi». E' la presa di posizione del coordinamento cittadino di Noi con Alghero.
«Crediamo che la nostra regione attraverso il presidente Solinas debba attivarsi subito per aprire un tavolo di confronto con il prossimo governo per trovare una soluzione che non può certamente essere il contributo “una tantum” di 200 euro deciso dal precedente governo. La politica a tutti i livelli - precisano dal gruppo politico algherese - non può restare spettatrice inerte di fronte all'ipotesi ormai imminente che decine e decine di attività si apprestano a chiudere definitivamente, oppure a diminuire drasticamente il personale occupato;problemi che avranno una pesantissima ricaduta su tutto il tessuto socio- economico anche nel nostro comune».
«Urge incontrare le associazioni di categoria e con loro valutare le azioni da mettere in campo per portare all'attenzione dell'amministrazione regionale in primis, la gravità della situazione.
Ci auguriamo che tutti i neo eletti deputati e senatori sardi, passata la fase elettorale, possano mettersi subito a lavoro, facendo fronte comune, per trovare soluzioni urgenti» chiude la nota del coordinamento cittadino di Noi con Alghero..
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