Silvio Lai
1 ottobre 2022
L'opinione di Silvio Lai
Il Pd deve cambiare come è cambiato il mondo
Il percorso congressuale che indica Enrico Letta va nella giusta direzione. Serve un percorso diverso dai congressi ordinari fin qui celebrati, legati al confronto tra personalità con il meccanismo delle primarie. Avviare una fase costituente per definire identità e progetto, necessariamente diversi perché diverso è il mondo che stiamo affrontando rispetto a 15 anni fa, sarà essenziale per rendere partecipe alla nostra discussione quelle realtà civiche ed associative che pur assolvendo un ruolo sociale e democratico nella società sono state spesso tenute lontane in forza di una architettura di partito ancora di stile novecentesco, anche se innovata dalle primarie aperte ai cittadini.
Aprire porte e finestre significa questo. Essere inclusivi e consentire l'allargamento del campo riformista e progressista. I nomi verranno dopo perché saranno la conseguenza della strada che tutti insieme avremo deciso di percorrere. Ora si tratta anche di superare la sindrome della sconfitta poiché il Pd è comunque la seconda forza politica rappresentata in Parlamento, non ha dimezzato i suoi consensi come è avvenuto per altre forze politiche ed è presente in tutto il Paese. Il Pd ha profonde radici e grandi risorse umane e morali e avrà la forza, con i suoi iscritti, i suoi militanti, i suoi elettori, di riconquistare, nelle nuove vesti che sceglierà, quel rapporto con quelle parti delle nostre comunità che hanno scelto una opzione diversa anche per gli errori che abbiamo commesso.
La nostra opposizione in Parlamento, rigorosa e nel merito delle questioni, saprà fare emergere le differenze e la nostra volontà di rispondere agli interessi del Paese, lontani da atteggiamenti snob ed autoreferenziali. Siamo al servizio del Paese ma non siamo obbligati ad essere sempre la Protezione Civile se questo ci impedisce di pretendere più giustizia, più uguaglianza, più diritti. Dobbiamo essere consapevoli che metterci in ascolto del dolore, della sofferenza e della precarietà che oggi vivono famiglie ed imprese potrà comportare, per il Pd, anche un futuro più difficile da costruire ma i bisogni che oggi drammaticamente emergono sono quelli a cui un partito di sinistra deve saper offrire risposte con la forza delle idee e della battaglie.
*Deputato Pd
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