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18 settembre 2022
Arcipelago Sulcis: Locci presidente
In occasione dell’ultima riunione dell’Unione sono stati sanciti ulteriori obiettivi, partendo dal presupposto che i Sindaci di Sant’Antioco e Carloforte (Stefano Rombi) si occuperanno di programmazione. In primis, riuscire a portare il costituendo Plus all’interno dell’amministrazione dell’Unione dei Comuni
SANT'ANTIOCO - Il Sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci è il nuovo Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Arcipelago del Sulcis, organismo di “area vasta” comprendente i centri di Sant’Antioco, Carloforte e Calasetta. L’elezione di Ignazio Locci, che succede alla Sindaca di Calasetta Claudia Mura, è avvenuta in occasione dell’ultima riunione dell’organismo, il 15 settembre scorso.
«Il nostro obiettivo principale – commenta il neo Presidente Ignazio Locci – è dare gambe a un ente sovracomunale dalle straordinarie potenzialità. La nuova normativa, inoltre, ci impone una sinergia stretta su temi specifici come quello dei Lavori Pubblici, che prevede la costituzione della “Centrale unica di committenza”, un adempimento di natura giuridica e di semplificazione cui si legano nel caso specifico anche le opere finanziate con i fondi del PNRR. Sui progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, stiamo dando gambe alla volontà già espressa dai Consigli Comunali e stiamo entrando in una fase organizzativa che molto presto vedrà l’avvio di una serie di gare e procedure grazie proprio all’impegno della nuova struttura dell’Unione».
In occasione dell’ultima riunione dell’Unione sono stati sanciti ulteriori obiettivi, partendo dal presupposto che i Sindaci di Sant’Antioco e Carloforte (Stefano Rombi) si occuperanno di programmazione. In primis, riuscire a portare il costituendo Plus all’interno dell’amministrazione dell’Unione dei Comuni: «È una nuova sfida – conclude Ignazio Locci – per la quale tutti e tre i sindaci sono chiamati a dare sostanza a un nuovo modo di approccio alle politiche di area vasta. In generale punteremo a creare nuovi servizi e a rafforzare quelli esistenti sempre in un’ottica sovracomunale che ci deve spingere a migliorare le nostre performance amministrative».
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