Cor
17 settembre 2022
Ita e Volotea, precipita anche la Continuità
Non solo Ryanair, anche Ita e Volotea annunciano lo stop anticipato. Il caro-energia la scusa perfetta per abbandonare la Sardegna. In realtà gioca un peso altissimo l´arretratezza del sistema dei servizi e la totale inadeguatezza dei trasporti, oltre alla mancanza di una vera strategia di programmazione
ALGHERO - Sembra un incubo, nell'estate dei record, con la summer ancora operativa per qualche settimana, gli alberghi ancora molto frequentati e gli aerei pieni, già si prevede quello che potrà accadere in Sardegna nei prossimi mesi. Non c'è il tempo neppure per festeggiare che tutti i vettori annunciano la ritirata dai cieli sardi ed alle compagnie low cost si aggiungono perfino i due vettori convenzionati con la continuità territoriale. Ita e Volotea viaggiano verso la chiusura anticipata di due mesi del regime di continuità aerea senza compensazioni.
L'annuncio è di quello deflagranti. Manca una strategia regionale, così il caro-energia diventa la scusa perfetta per abbandonare la Sardegna. In realtà, gioca un peso altissimo l'arretratezza del sistema dei servizi e la totale inadeguatezza dei trasporti, oltre alla mancanza di una vera strategia di programmazione e valorizzazione della destinazione che vada oltre il sole e il mare. Così le bellezze dell'isola divengono sempre più stagionali, mordi e fuggi (con tutto ciò che questo comporta in termini di sostenibilità ambientale e sociale): un film già visto troppe volte, dove la trama rimane inesorabilmente la stessa.
Ita e Volotea avevano dato la disponibilità a coprire le tratte per 12 mesi, dal 15 maggio 2022 al 14 maggio 2023. Oggi, però, non è già più possibile prenotare un volo su Volotea dopo il 12 febbraio. Questo perché, nelle scorse settimane, i due vettori hanno trasmesso alla Regione due lettere distinte dove hanno anticipato di voler rinunciare alla gara non compensata adducendo tra le motivazioni proprio il caro carburanti.
Una mazzata per i sardi e la legittima richiesta di muoversi in libertà, per esigenze di salute, nel lavoro come nello svago. Una doppia mazzata per la giunta Solinas, immobilizzata da troppo tempo e incapace in tutti questi anni a presentare un modello equilibrato e sostenibile che permettesse equi oneri e prezzi agevolati. Se a questo si aggiunge l'imminente chiusura di tutte le tratte internazionali dagli scali di Olbia e Alghero, è facilmente intuibile l'isolamento a cui andrà incontro l'isola da fine ottobre. Qualche giorno fa - prima delle dimissioni - l'ex assessore ai Trasporti Giorgio Todde (Lega) aveva annunciato che il bando con le compensazioni per la Ct era ormai pronto per essere pubblicato. Non resta che attendere. Ancora.
|