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6 settembre 2022
Nuoro Baroque Festival, si parte
Il festival di musica antica torna a Nuoro dopo il successo delle precedenti edizioni. Cornice straordinaria per questi concerti sarà il borgo di Lollove, frazione a pochi chilometri di Nuoro, recentemente inserita fra i “Borghi più belli d’Italia”
NUORO - All'interno della XXXVI Stagione di Musica Classica dell'Ente Musicale di Nuoro, con la direzione artistica di Sara Meloni, c'è uno spazio dedicato alla musica antica eseguita su strumenti originali: il Nuoro Baroque Festival, che torna a Nuoro dopo il successo delle precedenti edizioni. Cornice straordinaria per questi concerti sarà il borgo di Lollove, frazione a pochi chilometri di Nuoro, recentemente inserita fra i “Borghi più belli d’Italia”. All’aspetto culturale si unisce così la conoscenza e la promozione turistica del territorio. In occasione dei concerti saranno organizzate visite guidate del borgo e degustazioni enogastronomiche presso la locanda Lollovers subito dopo i concerti.
Si aprirà giovedì 8 settembre alle 19.00 con i quartetti di Mozart per archi e fortepiano eseguiti dall'Ensemble "Il Tetraone” con Ana Liz Ojeda, Alice Bisanti, Paolo Ballanti e Valeria Montanari. L’ensemble il Tetraone si è formato in seno ad Accademia Bizantina, una delle più rinomate orchestre in ambito internazionale, votata come seconda migliore orchestra mondiale nel 2021 ai Gramophone Awards. Se è comune poter ascoltare questi capolavori su strumenti moderni e col pianoforte, è decisamente molto più raro poterli ascoltare su strumenti originali nonché con una attenta lettura filologica.
Pur essendo lo sguardo del festival decisamente di respiro internazionale, non si dimentica di valorizzare e gli artisti e i compositori sardi. Il Festival continua infatti giovedì 15 settembre con un concerto che è un omaggio al compositore cagliaritano Giuseppe Agus nel 300° anniversario della nascita. Dimenticata dalla storia della musica per quasi trecento anni, la produzione di Agus, attivo nella Londra di metà '700, è certamente di valore e qualità eccellente. Basti pensare che alcune delle sue opere vennero erroneamente attribuite ad altri compositori oggi più famosi quali Luigi Boccherini. Protagonisti del concerto saranno prestigiosi solisti del panorama nazionale come Enrico Di Felice al flauto, Attilio Motzo e Sara Meloni al violino, Alessandro Palmeri al violoncello ed Alessandra Artifoni al clavicembalo.
Giovedì 29 settembre si prosegue con il programma "Occhi vaghi e leggiadri" dell'ensemble "Dolci Accenti". Si verrà catapultati tra fine '500 e primo '600 in un pot-pourri musicale di danze, ostinati, fantasie che esalteranno la forza espressiva del "recitar cantando”, forma che porterà qualche tempo dopo fino all'Opera Lirica. Interpreti del concerto Daniele Cernuto, Calogero Sportato e la cembalista rumena Cipriana Smarandescu. Si concluderà giovedì 6 ottobre con il concerto "L'amato Nome” dell'Ensemble "Il gioco de' Matti". Il programma vuole essere un omaggio alla letteratura musicale per flauto traversiere e contralto solista del periodo barocco. Verranno eseguite alcune tra le più belle pagine del repertorio ad essa dedicato con brani di Hasse, Händel e Vivaldi. L’ensemble è guidato da Filippo Mineccia, uno dei più noti e apprezzati controtenori in ambito internazionale, è composto da Federico Toffano, Giulia Barbini, Gianluca Geremia, Lorenzo Feder.
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