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27 agosto 2022
Api stremate, miele dimezzato nell´Isola
E’ quanto emerge dal primo bilancio di Coldiretti sul miele Made in Italy nel 2022 con il raccolto nazionale praticamente dimezzato (-40%) rispetto al potenziale produttivo che vede la Sardegna tra le regioni più penalizzate
CAGLIARI - La siccità ed il troppo e lungo caldo hanno tagliato della metà la produzione di miele in Sardegna con le fioriture estive bruciate dal caldo e le api allo stremo costrette ad allungare i voli per trovare un po’ di nutrimento. E’ quanto emerge dal primo bilancio di Coldiretti sul miele Made in Italy nel 2022 con il raccolto nazionale praticamente dimezzato (-40%) rispetto al potenziale produttivo che vede la Sardegna tra le regioni più penalizzate. Il risultato – precisa la Coldiretti – è una produzione Made in Italy intorno ai 13 milioni di chili a livello nazionale fra le più basse del decennio. La mappa italiana del miele stilata da Coldiretti registra cali che vanno dal -80% in Basilicata seguita dalle Marche con -60%. Terza nella classifica nera la Sardegna insieme a Lazio, Umbria e Valle d'Aosta con -50%. Crolli del 40% in Toscana e Molise e del 35% in Emilia Romagna, Sicilia e Puglia, mentre Veneto e Piemonte – riferisce Coldiretti – hanno perso il 30% della produzione, in Lombardia e Friuli è stato tagliato un quarto (25%) del raccolto, un calo del 20% si registra in Abruzzo e Trentino Alto Adige, mentre Calabria e Campania limitano i danni con una perdita del 15%.
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