S.A.
24 agosto 2022
Spettacolo Pax Nobiscum a Sassari
Lo spettacolo nasce dalla formazione pedagogica fra la regia e gli attori del Teatro S’Arza e gli studenti di teatro dell’Università di Plovdiv, all´interno di una residenza artistica durata due mesi, nell´ambito del progetto Erasmus+
SASSARI - Il 30 e il 31 agosto alle ore 21.15 nello storico Spazio S’Arza di via Guido Sieni 2M a Sassari andrà in scena Pax Nobiscum. Lo spettacolo nasce dalla formazione pedagogica fra la regia e gli attori del Teatro S’Arza e gli studenti di teatro dell’Università di Plovdiv, all'interno di una residenza artistica durata due mesi, nell'ambito del progetto Erasmus+. Il Teatro S’Arza, grazie alla sua capacità professionale e formativa maturata in oltre quarant’anni di ricerche sulla drammaturgia e sull’arte dell’attore, viene spesso selezionato dalle università internazionali per un livello di formazione superiore degli studenti di teatro all’estero all’interno dei programmi Erasmus+.
Lo spettacolo trae ispirazione da “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e racconta la vita di Gesù: la Natività, il Battesimo nelle acque del Giordano, la danza di Salomè, le Tentazioni nel deserto, la cacciata dei mercanti dal tempio di Gerusalemme, la Crocifissione e la morte, la sepoltura e la resurrezione. Pax Nobiscum riprende il rigore poetico contenuto nel Vangelo di San Matteo e nelle visioni dei pittori prerinascimentali e rinascimentali. Nella sua visione, Pier Paolo Pasolini fu particolarmente colpito dalla qualità poetica dallo scritto di San Matteo e fu attratto dalla radicalità con cui Gesù porge il suo messaggio senza accettare nessun compromesso.
Nell’interpretazione del Teatro S’Arza si è voluto rielaborare uno spettacolo internazionale in più lingue, realizzato attraverso canti, danze, musiche e composizioni corporee teatrali, una creazione nata nell’interazione pedagogica con attori di teatro ventenni, che ha permesso di reinterpretare il messaggio di Gesù e il modo di raccontarlo in chiave moderna, dimostrando l’attualità delle sue profetiche parole. La residenza è stata diretta dal prof. Romano Foddai, che ha curato anche la scrittura scenica e la regia dello spettacolo. In scena Kalin Birkadze, Lilia Ilieva, Kalin Kolev, Dilyan Nikolov, Francesco Petretto, Stefano Petretto, Liliya Tihova, Georgi Tsintsev. Il light plan e la fonica sono a cura di Emilio Foddai. La coproduzione internazionale, nata grazie al progetto Erasmus+ fra il Teatro S’Arza e l’Università di Plovdiv, è stata realizzata con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.
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