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23 agosto 2022
«Caragol, ora appalto e lavori»
Così l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras, nel commentare i frutti degli accordi intercorsi con AREA, l’Agenzia regionale per l’Emergenza Abitativa, avvenuti a metà giugno
ALGHERO - «Un passo avanti importante e decisivo per lo sblocco del programma di realizzazione degli alloggi popolari a Caragol e per il rilancio del progetto di ricerca di immobili sul mercato da destinare all’edilizia residenziale pubblica. Finalmente la strada è spianata, con un preciso impegno che è stato fortemente voluto e portato in Regione dall’Amministrazione che interviene sul fronte dell’emergenza abitativa in sinergia con l’Area».
Così l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras (nella foto), nel commentare i frutti degli accordi intercorsi con AREA, l’Agenzia regionale per l’Emergenza Abitativa, avvenuti a metà iugno. Proprio sul progetto di realizzazione degli alloggi nella zona di Caragol, che dopo oltre dieci anni di attesa conta ora su un progetto esecutivo e da ieri, grazie alla delibera della Giunta regionale n. 26/47 del 11 agosto, anche dei finanziamenti necessari, 1,6 milioni, da sommare ai fondi stanziati da oltre dieci anni, 1,7 milioni. Così come proposto dall’Amministrazione, in accordo con l’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, la quota di risorse aggiuntive è stata individuata con la rimodulazione di un finanziamento di 3,6 milioni a favore del Comune di Alghero per la ricerca di immobili sul mercato.
«Ora, con il completamento della dotazione finanziaria - afferma Piras - Area può andare velocemente verso la fase del bando di appalto per la costruzione degli alloggi, ma parallelamente procediamo anche con la ricerca di case sul mercato edilizio». La previsione per la realizzazione dei 20 alloggi è fissata al 2023. Con la restante quota di finanziamento, 1,9 milioni, intanto, sarà possibile infatti acquistare undici appartamenti per sopperire all’emergenza abitativa della città. «l’Impegno continua, con priorità al reintegro della quota dirottata e riportare l’obbiettivo fisico a 3,6 milioni di finanziamento regionale».
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