Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaCoste › Parco eolico nel silenzio generale. «Serve presa di posizione pubblica»
S.A. 20 agosto 2022
Parco eolico nel silenzio generale
«Serve presa di posizione pubblica»
EPI Sardegna invita il sindaco di Alghero e la Regione a promuovere entro 7 giorni una pubblica riunione aperta a tutta la cittadinanza sulla questione
Parco eolico nel silenzio generale. «Serve presa di posizione pubblica»

ALGHERO - Tore Piana, coordinatore regionale del movimento politico EPI Sardegna ( presenti alle elezioni regionali con proprie liste) non ci stà a questo assordante silenzio da parte delle Istituzioni, Comune di Alghero e Regione Sardegna, su quello che sta accadendo in questi giorni con richiesta di concessione di ben 54 Torri eoliche Off-shore nello specchio di mare al largo di Capo Caccia, in pieno territorio delle acque territoriali, cioè entro le 12 miglia, che occupano ben 831.335 Mq (84 Ettari) di specchio d’acqua territoriale il cui approdo è previsto all’interno del Porto di Alghero sul molo sopraflutto.

E’ del 17 Agosto 2022, dopo presunte interlocuzioni con gli Enti interessati, la pubblicazione da parte della Capitaneria di Porto Torres, competente per territorio, l’avviso di avvio iter concessorio del parco eolico a mare al largo di capo caccia, con l’installazione di ben 54 Torri Eoliche della potenza ciascuna di 25 MW per un totale di 1.350 MW per un totale di 382 Kmq. A richiedere la concessione è la società Avenhexicon srl con sede a Milano per una concessione di 30 anni, con approdo dei cavi sottomarini nel porto di Alghero e relative strutture.

«A dir la verità - continua Tore Piana - anche un'altra richiesta di concessione di pale eoliche Off-shore a mare con, questa volta quella che interessa Capu Marraggiu Bosa della Società Acciona con 32 generatori a mare, ha previsto l’approdo dei cavi sottomarini nel porto di Alghero, questa volta nel molo Ovest». «Insomma - prosegue - Alghero è presa di mira per investimenti speculativi, senza nessuna ricaduta ne economica ne occupazionale per il territorio e nel silenzio di tutti, comprese le istituzioni locali, come il Comune di Alghero e la Regione stessa».

Un’assurdità, che EPI Sardegna non accetta per nulla ed invita il sindaco di Alghero a promuovere entro 7 giorni una pubblica riunione aperta a tutta la cittadinanza, per spiegare e illustrare questa situazione che da «tutte le altre parti dell’isola vengono respinte dai consigli comunali. Non è possibile ed lo trovo assurdo - afferma Tore Piana - che mentre a Capo Caccia si tenta di proteggere l’ambiente marino con Il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta di Capo Caccia Porto Conte, dall’altra si propongono questi insediamenti, addirittura interessando aree di acque territoriali vastissime». «Come movimento politico EPI Sardegna ci opponiamo fermamente e chiediamo a Regione e Comune di Alghero entro 7 giorni di convocare una pubblica riunione aperta a tutti sull’argomento, la pubblicazione dell’avviso in piena estate, 17 Agosto, sembra quasi una sfida ai cittadini Algheresi e Sardi», conclude Tore Piana a nome di EPI Sardegna.
19:28
La Regione ha deciso che i contributi andranno prima ai Comuni che riposizionano la Posidonia in spiaggia e solo secondariamente a chi decide di disfarsene presso un impianto, proprio come Alghero è costretta a fare per la straordinarietà dei depositi: la denuncia del consigliere Gianni Martinelli



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)