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11 agosto 2022
Corallo, pesca abusiva a Bosa: sanzioni
I militari hanno rilevato che l’unità era in attività di pesca al di fuori dalle acque per le quali era stata autorizzata da determina rilasciata dalla Regione Sardegna: 6 punti di penalità sulla licenza di pesca
BOSA - Operazione di polizia marittima per attività di vigilanza sul prelievo di corallo questa mattina nel Circondario Marittimo di Bosa, avvenuta sotto il coordinamento del 13° Centro Controllo area pesca della Direzione Marittima di Cagliari. Il personale militare della Guardia Costiera di Bosa, composto dal nucleo operativo di Polizia Ambientale e dal battello GC-A63, ha proceduto al sequestro dell’attrezzatura da pesca e n. 2 bombole di ossigeno utilizzate per il prelievo del prezioso corallide, nei confronti di un pescatore subacqueo professionale.
I militari guidati dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa, Tenente di Vascello(CP) Fabrizio Frascella, hanno ispezionato a circa 3 miglia dalla costa del comune di Bosa una motobarca da pesca autorizzata al prelievo del corallo, impegnata in quel momento in attività di raccolta con sommozzatore in immersione. I militari hanno rilevato che l’unità era in attività di pesca al di fuori dalle acque per le quali era stata autorizzata da determina rilasciata dalla Regione Sardegna.
Si è pertanto proceduto ad elevare, nei confronti del pescatore subacqueo, sanzione amministrativa per pesca in zone vietate. Al trasgressore sono stati inoltre applicati 6 punti di penalità sulla licenza di pesca. Dell’irregolarità commessa è stato informato il competente Ufficio regionale per le opportune valutazioni in merito all’autorizzazione stagionale alla pesca del corallo. Le attività di vigilanza sul prelievo del corallo condotte dalla Guardia Costiera di Bosa proseguiranno per tutto il periodo di apertura della raccolta della risorsa.
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