S.A.
11 agosto 2022
Voucher sport ai giovani non abbienti
Il progetto Giovani VISPI nasce dall’analisi socioeconomica della realtà sarda, la quale presenta un ritardo strutturale rispetto alle aree più sviluppate del territorio italiano.
CAGLIARI - Approvato il progetto Giovani VISPI (Voucher Iscrizione Sport per l’Inclusione), intervento in linea con gli obiettivi dell’Intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevede che gli interventi territoriali, in materia di politiche giovanili, siano in grado di dare risposte a livello di sistema territoriale, con il coinvolgimento, a vario titolo, considerato il carattere trasversale delle politiche giovanili, delle tematiche della educazione, della formazione, del lavoro nonché infine dell’inclusione sociale. L’Intesa, in particolare, prevede interventi finalizzati a promuovere iniziative di innovazione sociale finalizzate a prevenire e contrastare il rischio di esclusione sociale, generato e/o accentuato dalla pandemia, soprattutto degli adolescenti, anche mediante forme di voucher da destinare alle attività sportive, in forma di agevolazione per le fasce economicamente deboli.
Il progetto Giovani VISPI nasce dall’analisi socioeconomica della realtà sarda, la quale presenta un ritardo strutturale rispetto alle aree più sviluppate del territorio italiano. In questo contesto regionale, assumono vitale importanza tutte le politiche messe in campo dalla Regione Sardegna atte a favorire le attività di socialità dei giovani, tra le quali la pratica sportiva, alla quale la Regione Sardegna attribuisce grande importanza. Il progetto consente, infatti, ai giovani delle opportunità di trovare momenti di coinvolgimento sociale che li distolga dalle cattive frequentazioni e prevenire perciò comportamenti scorretti e lesivi nei confronti di sé e degli altri, integrazione nel tessuto sociale di riferimento, supporto, in particolare i giovani provenienti da famiglie in forte difficoltà economica, a cercare riscatto sociale.
Il progetto interessa tutti i Comuni della Sardegna al di sotto dei 30.000 abitanti, e sarà attuato in collaborazione con il CONI attraverso la stipula di un accordo di collaborazione istituzionale con la Regione Sardegna. Obiettivo generale della proposta è quello di aiutare i giovani provenienti da famiglie svantaggiate e pertanto in forte disagio sociale ad affrontare la delicata fase adolescenziale attraverso il confronto e il sostegno che è tipico della attività sportiva, in particolare di quella attività sportiva attuata in contesti di gruppo che favorisce l’integrazione e l’inserimento nel sociale, e i cui risultati attesi sono l’aumento dei giovani che praticano attività sportive e la diminuzione dei giovani che a causa di difficoltà economica non sono inseriti ne contesto sociale di riferimento.
Il progetto avrà durata di circa 9 mesi, dove i ragazzi potranno usufruire delle agevolazioni finanziarie per praticare sport. I destinatari saranno sardi tra i 14 e i 19 anni e interesserà tutti i Comuni della Sardegna al di sotto dei 30.000 abitanti e ISEE inferiore a 12.000 euro. Nell’ambito dell’accordo, il Coni procederà ad un avviso ad evidenza pubblica con il quale, per il tramite delle società sportive presso le quali il giovane pratica attività sportiva agonistica o non agonistica, sarà riconosciuto alle famiglie un voucher sino a 250 euro sino ad un massimo di due per nucleo familiare, per coprire le spese di iscrizione e frequenza finalizzate allo svolgimento di attività sportive
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