Monica Chessa
29 luglio 2022
L'opinione di Monica Chessa
Stagione nuova con l´Insularità riconosciuta
Il superamento degli ostacoli dovuti all’insularità e la restituzione delle pari opportunità alla nostra terra oggi è realtà. Lo svantaggio dovuto al fatto di essere divisi dal mare è superato, il problema dello
scollegamento dalla penisola che ci ha visti da sempre calati in un gradino più in basso rispetto alle altre regioni non è più un problema. Siamo finalmente alla pari grazie ad una legge che ha spazzato via le disparità oggettive, dovute a tutte le problematiche, soprattutto economiche da imputare alla nostra posizione geografica. L’isola è e resta comunque una posizione geografica prestigiosa, da molti punti di vista esclusiva, ma nel mondo bisogna fare i conti con la crescita del benessere collettivo e questa andava aiutata con una legge specifica che risolvesse, appianandoli, i dossi che intralciavano il suo sviluppo naturale. Chi ci ha creduto fin dall’inizio è si è battuto fortemente su questa possibilità riformista oggi sarebbe felice di festeggiare questo storico giorno che vede la Sardegna sullo stesso piano delle regioni della penisola. Bisogna soffermarsi sul problema infrastrutturale gravante sui i trasporti che ci portava ad avere un carico sulle spalle superiore alle altre realtà nazionali, questo ci metteva in affanno su ogni piano di sviluppo e ci caratterizzava come fanalino di coda d’Italia. Nonostante il massimo sostegno speso con gli aiuti necessari
che lo stato centrale ci dedicava per sopperire alle disparità, ogni nostro sforzo doveva essere sempre doppio rispetto a quello degli altri se volevamo avere successo nelle nostre iniziative di crescita intraprese e a volte, nonostante ciò, le stesse dovevano essere ridimensionate causando scompensi deficitari per il sistema imprenditoriale e lavorativo locale. La battaglia per le pari opportunità è stata comunque un successo per tutti. Sarà una stagione nuova carica di attrattive anche per chi dalla penisola vorrà venire ad investire in Sardegna dal momento che i vantaggi della cessata insularità economica rappresentano un valore aggiunto e una risorsa. Le tematiche politiche specialistiche sono da sempre un nodo di difficile divulgazione, ma con modalità semplici sarà necessario spiegare alla gente i passi avanti che si possono compiere in un percorso votato allo sviluppo ed al superamento delle barriere che possa metterci tutti sullo stesso piano privilegiato. Certo è che una volta raggiunti certi obiettivi sia necessario adoperarsi nella semplificazione delle modalità di approccio ai benefici offerti dalla legge su questo dovrà spendersi la politica, quella dei più virtuosi e dei semplici, in maniera da renderli accessibili a tutti. Anche la Lega ha fatto la sua parte in questo lavoro di squadra, auspichiamo che possa essere uno dei tanti successi della politica del fare.
*Responsabile regionale Dipartimento Pari Opportunità Lega Sardegna
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