Bagarre politica in città: il consigliere Valdo Di Nolfo chiede le dimissioni del sindaco dopo le ripetute turbolenze all'interno della Maggioranza. Il centro-destra replica in un documento congiunto dei capigruppo
ALGHERO - «Prima "Forza Italia" - partito di maggioranza relativa - si astiene sul bilancio, poi la lotta fratricida tra l'assessore al Turismo e presidente di Fondazione Meta - che lo stesso dovrebbe controllare -, dopo la buffonata del congelamento delle deleghe - ma non dell'emolumento - dell'assessore di "Fratelli d'Italia", poi l' "UDC" - tranne il presidente del Consiglio Comunale - sull'Aventino e ora "Noi con Alghero" che fa mancare il numero legale in commissione. Basta, la coalizione di destra che ha vinto 3 anni fa le elezioni ha superato ogni limite di dignità politica». E' lapidario il consigliere di centro-sinistra Valdo Di Nolfo, di fronte alle turbolenze della Maggioranza politica ad Alghero e chiede a gran voce le dimissioni del sindaco Mario Conoci, insieme ai colleghi dell'
Opposizione: «Il sindaco ne prenda finalmente atto e la smette di cercare toppe e di procrastinare sempre tutto, che Conoci si prenda le proprie responsabilità: non è mai stato in grado di guidare la maggioranza e non è mai stato in grado di amministrare la città. L'unica soluzione possibile sono le dimissioni. Dopo di che il Sindaco avrà 20 giorni di tempo per ritirarle e intanto capire se ha ancora una maggioranza».
Non si fa attendere la risposta dei capigruppo del centro-destra che in un comunicato congiunto non negano le difficoltà della coalizione ma chiedono una collaborazione costruttiva da parte dell'intero Consiglio comunale: «l’estrema sinistra algherese collabori con noi e proponga soluzioni per risolvere i problemi degli algheresi piuttosto che creare allarme e cimentarsi in prospettazioni di scenari catastrofistici».
E aggiungono nel documento a firma di Alberto Bamonti, Nunzio Camerada, Maurizio Pirisi, Monica Pulina, Nina Ansini, Antonello Muroni e Roberto Trova: «La maggioranza lavora a testa bassa per disegnare l’Alghero dei prossimi trenta anni, progettando e programmando il futuro del territorio. Non neghiamo che anche al nostro interno, così come accade in tutte le maggioranze consiliari, partendo da Cagliari per arrivare a Sassari e a Porto Torres, vi siano a volte discussioni, anche accese, sulle scelte e le decisioni politiche che debbono caratterizzare il nostro percorso. Ma ciò accade perché la maggioranza non è una caserma, ma un luogo di confronto e di discussione, nel quale si discute e si elaborano progetti anche animatamente. Ma sempre con l’obbiettivo di risolvere nel migliore dei modi i problemi delle famiglie e delle imprese algheresi, che stanno affrontando un periodo pieno di difficoltà legate alle vicissitudini degli ultimi due anni». Non manca nel finale anche un affondo al collega Di Nolfo: secondo i capigruppo di maggioranza «le sue indubbie qualità nell’organizzazione di eventi e nel padroneggiare i social potrebbe aiutare anche Alghero a promuovere le qualità di un territorio intriso di qualità ambientali e culturali. Attendiamo concreti contributi dall’autorevole esponente della sinistra algherese».