Dopo gli interventi di Marco Montalto (Consorzio turistico Riviera del corallo) e Massimo Cadeddu (Confcommercio), è Stefano Deliperi del Gruppo d’Intervento Giuridico a ribattere sulla querelle dell´estate
ALGHERO - Dopo gli interventi di
Marco Montalto (Consorzio turistico Riviera del corallo) e
Massimo Cadeddu (Confcommercio), è Stefano Deliperi (
nella foto) del Gruppo d’Intervento Giuridico a ribattere sulla querelle Porticciolo ed attaccare a testa bassa: «difesa di interessi commerciali». «Marco Montalto parla di “accanimento decennale” e di “habitat che preserva da oltre 43 anni”. Avesse parlato di “difesa dei propri interessi commerciali” sarebbe stato logico e comprensibile, ma l’unico “accanimento decennale” nella vicenda è quello contro i poveri disgraziati ambienti dunali del Porticciolo con i rari endemismi botanici» precisa.
«Analogamente - continua Deliperi - interviene anche il Presidente della Confcommercio locale Massimo Cadeddu, che parla del ritiro dei rifiuti dalla caletta effettuato dalla società turistica come riprova di sensibilità ambientale. In realtà, sembra proprio il normale interesse di chi ha in concessione buona parte di una caletta di ridotte dimensioni, nulla di particolarmente ecologico».
«Piaccia o non piaccia - tuona il portavoce Grig - gli interessi imprenditoriali e commerciali vanno subordinati all’interesse collettivo fondamentale e prevalente della salvaguardia ambientale, in particolare quando si hanno beni ambientali tutelati dalla presenza di parchi naturali e di aree rientranti nella Rete comunitaria Natura 2000. E’ per questo che il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha chiesto il giudizio del T.A.R. Sardegna su una concessione demaniale rilasciata in assenza di necessari pareri ambientali ed è per questo che decine di associazioni e comitati ambientalisti e culturali sostengono l’azione legale esperita».