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16 luglio 2022
Porticciolo, pulizia in spiaggia «Grandi assenti gli ambientalisti»
Super lavoro a Porticciolo ad opera dei titolari dell´omonimo campeggio. Armati di attrezzature e buona volontà, per tre giorni hanno setacciato la sabbia e raccolto rifiuti trasportati dal mare. Lo sfogo di Lorenzo Carboni: «Facciamo tutto da soli da undici anni»
ALGHERO - Dove non arriva il pubblico, a volte, riesce il privato, seppur a fatica e contro ogni avversità. E' il caso della spiaggia del Porticciolo, la perla incastonata nell'omonima baia di Alghero: Trascurata, poco o per nulla considerata dalle istituzioni pubbliche che non riescono a garantire pulizia e decoro della costa, da diversi anni a prendersene cura è il campeggio che vi si affaccia. Torre del Porticciolo dispone di una concessione demaniale, ma ormai da oltre un decennio è divenuto anche l'unico presidio della zona per l'intera spiaggia: offre servizi e pronto intervento per tutti, garantisce il decoro del luogo ed effettua periodiche giornate di pulizia del litorale da micro plastiche e rifiuti antropici.
Anche nei giorni scorsi i titolari del campeggio, armati di attrezzature e buona volontà, hanno setacciato la sabbia e raccolto sporcizia trasportata dal mare. Un impegno che Lorenzo Carboni, tra i titolari della struttura ricettiva algherese pluripremiata - rivendica con forza, un pizzico di orgoglio ma anche tanta rabbia verso chi, negli anni, oltre a osteggiare le attività imprenditoriali mai ha alzato un dito. «Più volte nel corso degli anni abbiamo invitato gli ambientalisti a partecipare alla pulizia - dice - e anche quest'anno non solo non si sono presentati, ma nemmeno hanno risposto all'invito. In più oltre il danno la beffa: in undici anni di pulizia siamo stati sempre osteggiati e mai difesi o ringraziati».
Un lavoro che proseguirà anche in futuro, nonostante tutto e tutti. «Da tre giorni stiamo pulendo la spiaggia con cinque persone sottratte al lavoro abituale su in struttura - precisa Lorenzo Carboni -ma per pulirla bene e togliere tutte le microplastiche serve un mezzo più grande e performante, cosa che non abbiamo e che il prossimo anno, se la spiaggia non verrà pulita dal Comune, saremo costretti ad acquistare». La sua è una richiesta di aiuto affinché la baia possa presentarsi sempre attraente e splendida come la natura l'ha regalata. «Non è concepibile che si scarichi completamente la responsabilità sulle spalle di un'azienda» conclude Carboni.
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