Ci sono voluti due anni per montare una impalcatura che garantisse la sicurezza dell´ingresso principale alla chiesa, Patrono della città di Alghero, nella centralissima Piazza Ginnasio sul Corso Carlo Alberto. Fedeli e residenti ringraziano
ALGHERO - I pochi calcinacci dalla facciata erano caduti nei primi giorni del mese di ottobre dell'anno 2020 [
GUARDA LE IMMAGINI]. Il puntuale intervento dei vigili del fuoco aveva permesso di evitare ulteriori pericoli per l'incolumità dei passanti, obbligando gli operatori ad interdire il portale d'ingresso. Da allora, per accedere alla chiesa di San Michele, Patrono della città di Alghero, fedeli e turisti erano obbligati ad utilizzare l'ingresso secondario dal Largo Lo Quarter, passando dal portone della residenza collegata alla casa dei gesuiti.
Da qualche ora però, dopo circa due anni, quello che in molti - sarcasticamente parlando - ritengono sia un mezzo
miracolo, tanto si erano complicate le cose: l'intervento sulla facciata, durato mezza giornata - non ristrutturata nonostante i mesi trascorsi, ma semplicemente messa in sicurezza con l'applicazione di una impalcatura in acciaio sul portale d'ingresso - ha almeno permesso la riapertura del portone principale. Secondo alcune indiscrezioni, pare che all'origine di tanto ritardo, vi sia stato un cortocircuito tra Diocesi e Comune sulla competenza dell'intervento. Negli anni le lamentele si erano fatte sempre più dure, con punte di cinico sarcasmo e plateali proteste.
Come nel
giugno del 2021, quando alcuni abitanti avevano appeso cartelli
fai da te per avvisare gli ignari turisti della chiusura della chiesa nel tentativo di dare una svegliata a chi di dovere. Oppure quando si accettavano
offerte per contribuire ai lavori, fino alla letterina di un "Santo
indemoniato" a Babbo Natale nel mese di
dicembre del 2021, in cui si denunciava pubblicamente «l'immobilismo, il menefreghismo e l'incuria dilagante». Da giovedì problema almeno parzialmente risolto, da via Carlo Alberto l'ingresso storico alla chiesa è ripristinato, fedeli e algheresi ringraziano: celebrazioni eucaristiche tutti i giorni feriali alle ore 10; domenica e festivi ore 9.30 e 19; sabato e prefestivi ore 19.