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15 luglio 2022
Consiglieri tranchant su Secal: vergogna
«Per soddisfare gli appetiti della destra non bastava, infatti, un Amministratore unico per le riscossioni, ma servivano più poltrone per soddisfare le richieste dei partiti di maggioranza e così dopo lunga riflessione il sindaco ha avuto l´illuminazione»
ALGHERO - E' durissimo il commento dei gruppi "Per Alghero", "Futuro Comune" e "Sinistra in comune" all'indomani della presentazione del nuovo consiglio d'amministrazione della partecipata comunale che si occupa di riscossione dei tributi locali. «Dopo tre anni arriva la prima grande azione della giunta Conoci per il tante volte annunciato "rilancio della Secal": triplicare gli amministratori. Per soddisfare gli appetiti della destra non bastava, infatti, un Amministratore unico per le riscossioni, ma servivano più poltrone per soddisfare le richieste dei partiti di maggioranza e così dopo lunga riflessione il sindaco ha avuto l'illuminazione e ha riproposto in Secal il consiglio di Amministrazione che, proprio per evitare spreco di denaro pubblico, in linea col Piano Cottarelli, era stato eliminato da anni».
Lo prevede il dlgs 175 del 2016, all’articolo 11 comma 2: "le società a controllo pubblico hanno un organo amministrativo composto, di norma, da un amministratore unico".« Già nell’Alghero In House invece la scelta di Conoci era stata quella di triplicare le cariche. Il problema della destra catalana non è certo l'efficienza delle partecipate, ma moltiplicare gli incarichi in modo da permettere più sorrisi in maggioranza. Conoci spera così di evitare conferenze stampa scomode in seno alla coalizione, assenze in consiglio, rimpasti di giunta, malumori. Che invece restano in città, sempre più forti, al di là dei contentini per chi in maggioranza urla di più» attaccano i consiglieri di opposizione.
«Naturalmente, la delibera che porta da uno a tre gli amministratori, per norma, deve essere ben motivata. E trasmessa alla Corte dei Conti. Lo prevede l'art. 11 co. 3 del TUSP che recita: "l'assemblea della società a controllo pubblico, con delibera motivata con riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi, può disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri(…). La delibera è trasmessa alla sezione della Corte dei Conti competente". Ebbene, nell'assemblea della Secal del 1 luglio 2022, il Sindaco, in qualità di rappresentante legale del socio unico, si limita a esprimere la volontà di passare da 1 a 3 componenti nell'organo amministrativo, li nomina, e attribuisce loro "i compensi previsti dalle norme vigenti". Nessuna motivazione. Chissà cosa ne pensa la Corte dei Conti» tagliano corto Cacciotto, Piras, Bruno, Esposito, Sartore e Di Nolfo.
Nella foto: il nuovo Cda della Secal Alghero
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