All´indomani dell´approvazione in Consiglio comunale della Variante al Piano di Assetto Idrogeologico, il Comitato Zonale Nurra esprime tutto il suo disappunto e annuncia battaglie nelle sedi oppurtune
ALGHERO - All'indomani dell'
approvazione in Consiglio comunale della Variante al Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) con i voti della sola maggioranza e del Partito Democratico, il Comitato Zonale Nurra esprime tutto il suo disappunto e ringrazia «i consiglieri di opposizione, usciti dall'Aula - ad eccezione del consigliere Mimmo Pirisi - dopo aver tentato invano per tutta la seduta, di porre l’attenzione sulla corretta interpretazione delle norme di attuazione da applicare, sulla procedura di approvazione e pubblicazione del precedente studio. Questioni non proprio scontate o di poco conto poiché si è discusso della perimetrazione dei vincoli oggi vigenti sul territorio e delle relative norme da applicare sulla proprietà privata».
Il Comitato se la prende con «la maggioranza consiliare algherese a trazione sardo-leghista, con la compagine "carro armato" di Forza Italia, che lascia l’agro della bonifica con il cerino in mano, nonostante le grandi promesse e l’impegno chiaro di svolta rispetto alla precedente amministrazione Bruno, quindi in piena continuità amministrativa, paradossalmente spacciata per tutela della pubblica incolumità, in spregio a qualsiasi norma di buon senso politico».
«Nella sostanza delle cose non è cambiato nulla» secondo il presidente Tiziana Lai che elenca ancora una volta le carenze del Piano: «nessuno studio di dettaglio che permetta la vera risoluzione dei problemi, pochissime opere di mitigazione per altro solo nel territorio dove non è stato operato un maggior dettaglio; 800 ettari di territorio produttivo, su cui insistono importanti attività economiche e decine di famiglie, lasciate ad annegare nella marea dei vincoli idrogeologici con le nefaste conseguenze sia economiche che tecniche». E conclude annunciando battaglia «in tutte le sedi opportune».
Nella foto: Tiziana Lai