ALGHERO - Riemerge ciò che resta dello scafo del Riva 45, andato completamente distrutto dalle fiamme. Giornata di intenso lavoro, quella di martedì, per gli operatori Gianpaolo Moro, Raffaele Pensè e Fabrizio Goldoni delle società Mar de Plata e Aquatica, impegnati nel recupero dello scafo affondato domenica all'imboccatura del porto di Alghero. La barca di 12 metri risultava adagiata su un fondale di circa 10 metri. Per permettere le operazioni l'intero specchio acqueo oggetto dell'affondamento è stato interdetto alla navigazione con apposita ordinanza a firma del comandante della capitanerà di porto, Giuseppe Tomai, e segnalato mediante il posizionamento di due boe di colore arancione.

Nella foto: i resti dell'imbarcazione affondata all'imboccatura del porto di Alghero