Nella Torre di San Giovanni la possibilità di immergersi nelle immagini interattive di "Digital canvas", mentre nei musei, nell´area archeologica di Palmavera, Torre di Porta Terra e nell´Atelier#3 si potranno ricevere informazioni sui giochi, acquistarne una copia e scaricare su Play Store ed App Store quelli digitali
ALGHERO - Si è chiusa con un grande successo la due giorni dedicata al tema della gamification e al ruolo che può “giocare” nello sviluppo di esperienze turistiche innovative. Alghero, da oggi, ha la prima infrastrutturazione ludica italiana ed incassa i complimenti pubblici dell'autorità di gestione del Programma
Eni Cbc Med 2014-2020 con la referente Valeria Cibrario del Segretariato tecnico congiunto, che ha sottolineato il valore del progetto sul territorio e le sue potenzialità. Dieci tra giochi fisici, installazioni ed esperienze interattive digitali a marchio Play Alghero accompagnano residenti e turisti alla scoperta del patrimonio culturale urbano, nei processi di audience development e engagement, nelle relazioni tra cittadini e visitatori.
Dalla giornata di sabato 2 luglio presso la Torre San Giovanni in Largo San Francesco (apertura dalle ore 18 alle 21 da martedì alla domenica, il sabato anche dalle 10 alle 13 ) sarà possibile giocare con "Digital canvas" e immergersi nelle immagini interattive realizzate dai giocatori, mentre nei musei cittadini e nell'area archeologica di Palmavera, presso la Torre di Porta Terra e l'Atelier#3 di via Carlo Alberto si potranno ricevere informazioni e dettagli su tutti i giochi, acquistare una copia dei libri gioco e scaricare su Play Store ed App Store i giochi digitali. Alcuni dei giochi, inoltre, sono abbinati al biglietto unico integrato Alghero Ticket. Si tratta di un ecosistema di giochi sviluppati con la partecipazione del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell'Università di Sassari - Laboratorio AnimazioneDesign, cittadini attivi, associazioni culturali, giovani appassionati di gaming, professionisti con il coordinamento generale di Fabio Viola, uno dei massimi esperti del settore, reso possibile grazie al progetto europeo
MED GAIMS, GAmifIcation for Memorable tourist experienceS, finanziato dall'Unione Europea all’interno del Programma ENI CBC Mediterranean Sea Basin.
«È un modo tutto nuovo di unire la nostra grandissima tradizione e i nostri valori culturali, ambientali e storici col massimo dell'innovazione. Che Alghero sia al centro di un progetto così importante che coinvolge altri paesi del Meditterraneo, contribuisce al rafforzamento dell'immagine del territorio al di fuori dei confini nazionali e apre a nuove opportunità di lavoro e crescita». Parole del sindaco Mario Conoci, che vuole sottolineare l'impegno della Fondazione Alghero, partner del progetto europeo insieme ad altre sei organizzazioni in Libano, Spagna e Giordania, quello della referente del progetto Maria Giovanna Fara e di tutti i collaboratori locali. «Trenta mesi di lavoro qualificato e ininterrotto per portare a compimento un progetto che permetterà di promuovere la città in un modo completamente nuovo e diverso - sottolinea il presidente Andrea Delogu - che sicuramente contribuirà a veicolare in modo innovativo la destinazione».