S.A.
29 giugno 2022
Insularità, ok Commissione Camera
Via libera all’unanimità della Commissione Affari Costituzionali della Camera, l’ultimo passaggio prima dell’approvazione definitiva della proposta di legge per il riconoscimento del principio di insularità in Costituzione
SASSARI - Via libera all’unanimità della Commissione Affari Costituzionali della Camera, l’ultimo passaggio prima dell’approvazione definitiva della proposta di legge per il riconoscimento del principio di insularità in Costituzione. Soddisfazione del Presidente della Commissione regionale per l’insularità e componente del Comitato per l’insularità, Michele Cossa, al via libera della Commissione di Montecitorio «che porta con se due straordinarie novità: per la prima volta nella Storia una proposta di legge di iniziativa popolare cambia la Costituzione; lo Stato riconosce finalmente lo svantaggio che la condizione insulare comporta e si rende, in prospettiva, disponibile e sanare gli squilibri».
Cossa, di rientro da Roma dove nei giorni scorsi aveva incontrato proprio il Presidente della Camera Roberto Fico, ha definito quello di oggi «non un semplice atto formale ma il frutto di un intenso lavoro che ha visto schierato tutto il mondo politico, quello economico, accademico e la società civile nella sua interezza». La Sardegna, ha proseguito il Presidente della Commissione «deve ora essere pronta, rimboccarsi le maniche e lavorare affinché questa importante azione di rivendicazione porti ai risultati sperati. Dobbiamo fare in modo, attraverso questa battaglia, che nessun giovane sardo possa più avvertire l’insularità come freno rispetto alla propria volontà di fare, intraprendere, creare ma, al contrario, possa trarre da questa condizione la forza per crescere e far crescere la nostra Isola».
Uno studio specifico sul problema, realizzato dall’Istituto Bruno Leoni, ha quantificato in circa 5.700 euro procapite il “costo dell’insularità” per la Sardegna: circa 9 miliardi di euro l’anno (a fronte di un PIL della regione di circa 20 miliardi di euro). Da qui la richiesta della Sardegna a Parlamento: azzerare gli attuali svantaggi strutturali legati all’insularità e che sia dunque finalmente consentito ai sardi di competere con pari punti di partenza con tutti gli altri cittadini italiani. «Un altro passaggio legislativo che rende sempre più vicino l’inserimento del principio di insularità in Costituzione. Con il riconoscimento, a breve, degli svantaggi derivanti dalla condizione insulare, la Sardegna avrà un motivo in più per rivendicare, anche a livello europeo, pari condizioni» il commento del presidente della Regione, Christian Solinas, che ha espresso soddisfazione per l’esame appena concluso presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera della proposta di legge di iniziativa popolare per il riconoscimento del principio di insularità in Costituzione.
|