All´indomani della scissione anche ad Alghero va in scena una durissima reprimenda contro la deputata algherese Paola Deiana, tra i parlamentari che ha deciso di seguire Luigi Di Maio. Per il movimento 5 Stelle Alghero si tratta «di peones graziati dal signore»
ALGHERO - «Come rappresentanti e attivisti del Movimento 5 stelle di Alghero non siamo rimasti indifferenti al terremoto politico avvenuto a Roma. La fuoriuscita dell’ex portavoce Di Maio, nella totale incoerenza rispetto ai valori che ci hanno caratterizzato e per i quali siamo stati votati da milioni di cittadini in Italia e da migliaia ad Alghero, ha deciso di fondare un suo nuovo partito e con se ha portato una manciata di peones graziati dal signore. Ricordiamo ai meno attenti che i parlamentari non sono stati eletti nominalmente ma solo grazie ad una X nel simbolo M5s, simbolo che ora tradiscono, tradendo così la fiducia degli elettori. Vogliamo essere molto chiari e non lasciare spazio a dubbi, noi crediamo e continuiamo a sostenere quel M5S che ha combattuto per i diritti dei più deboli, per la legalità in uno Stato perfuso dalla corruzione, per il bene comune e la tutela dell’ambiente. Pertanto proseguiamo come sempre nel nostro impegno a favore del territorio e delle persone che ci hanno dato fiducia e che rappresentiamo». All'indomani della scissione anche ad Alghero va in scena una durissima reprimenda contro la deputata algherese
Paola Deiana, la prima nella storia a ricoprire il ruolo di parlamentare, tra quelli che ha deciso di seguire Luigi Di Maio e lasciare il Movimento.