S.A.
17 giugno 2022
Crofounding: 37mila euro per la Biblioteca Catalana
E´ la cifra raggiunta dall’associazione Plataforma per la Llengua grazie alla raccolta fondi che si é conclusa domenica 12 giugno
ALGHERO - Plataforma per la Llengua ottiene 37.258 euro per salvare e rivitalizzare la Biblioteca Catalana de l’Alguer de l’Obra Cultural. Questa, la cifra raggiunta dall’associazione, grazie alla raccolta fondi che si é conclusa domenica 12 giugno. Il risultato ottenuto, non solo consentirà di adeguare strutture ed infrastrutture della biblioteca, migliorandone complessivamente il servizio offerto all’utenza, ma darà la possibilità di pubblicare alcune opere in algherese, promuovere iniziative legate al mondo della scuola ed al contempo di dar vita ad iniziativa dedicate alla cultura popolare.
La somma raccolta, due volte e mezzo l’obbiettivo iniziale (15000 euro), è stato centrato in solo 48 ore, ed ha superato del 24.2 % il secondo obbiettivo fissato (30000 euro), una volta raggiunto il primo. L’iniziativa, è stata resa possibile grazie al contributo di 920 generosi, sparsi non solo nei territori di lingua catalana, ma anche d’Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Portogallo, Stati Uniti, Iralanda e Belgio. I nominativi seguiti dalla località di provenienza saranno inseriti in una placca affissa in biblioteca, in modo che possa essere illustrata simbolicamente la rete di collaborazione e di supporto, attivata in tutto il dominio linguistico, per difendere e promuovere la cultura catalana.
La campagna “Salvem la Biblioteca Catalana de l’Alguer!”, si pone tra quelle di maggior presa e successo dell’entità. Il risultato infatti, in termini assoluti é secondo solo alla somma raggiunta in una precedente campagna di Plataforma per la Llengua, in favore degli audiovisivi in catalano. Fondata nel 1988 dall’associazione Obra Cultural de l’Alguer, la Biblioteca Catalana, ad oggi è l’unica biblioteca in Italia dedicata esclusivamente ad opere in lingua catalana. Dal 2014 tuttavia ha
dovuto ridurre l’attività per mancanza di finanziamenti da parte della Regione Autonoma di Sardegna ed alcune infrastrutture sono diventate obsolete.
Attualmente opera in regime di prestito, indirizzato sopratutto a studenti e ricercatori e, anche se non è aperta al pubblico
abitualmente, può ricevere visite. La recente pandemia ha acutizzato la situazione, ciò malgrado, lo sforzo congiunto di volontari dell’Obra Cultural de l’Alguer e della Plataforma per la Llengua, ha reso possibile l’organizzazione di eventi comunque calendarizzati, quali: lo Dia Internacional de la Llengua Materna, lo Dia Mundial de la Poesia e lo Dia del Llibre i de la Rosa.
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