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14 giugno 2022
Turismo, crescita a giugno in Sardegna
Dal 1 al 10 giugno, nei porti sardi si sono registrati 103.225 arrivi (Olbia 68.153; Porto Torres 20.642; Golfo Aranci 11.791; Cagliari 2.639), con un incremento del 111,06% rispetto allo stesso periodo del 2021
CAGLIARI - «Dopo un lungo periodo di restrizioni, si avverte un forte bisogno di ritorno alla normalità e per questa stagione estiva ci aspettiamo numeri altamente positivi, verosimilmente addirittura superiori a quelli record registrati nel 2019. Un risultato che potrà contribuire decisamente alla ripresa dell’intero settore, con un’inevitabile ricaduta sui nostri livelli occupazionali». Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato i primi dati degli arrivi negli scali portuali e aeroportuali nel mese di giugno.
Dal 1 al 10 giugno, nei porti sardi si sono registrati 103.225 arrivi (Olbia 68.153; Porto Torres 20.642; Golfo Aranci 11.791; Cagliari 2.639), con un incremento del 111,06% rispetto allo stesso periodo del 2021, che fu un anno di lenta ripresa del turismo dopo un disastroso 2020, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Un dato in crescita (+10,99%) anche rispetto al 2019, anno che registrò numeri record per la Sardegna. Nello stesso periodo, nei tre aeroporti isolani sono arrivati 180.769 passeggeri, tra voli di linea e non (Cagliari 82.582; Olbia 69.614; Alghero 28.573), con un incremento di oltre il 150% rispetto al 2021, ma superiore (circa il 5%) anche al 2019.
«Secondo l’Enit, l’Italia è al primo posto come destinazione europea preferita per questa estate e la Sardegna potrà conquistare una buona fetta di questo gradimento - ha aggiunto il presidente Solinas - Non solo si potranno consolidare i segnali confortanti che arrivano dal turismo interno, ma ci sarà anche una consistente ripresa del mercato estero, che si era indebolito, a causa dell’epidemia, nelle due estati precedenti. Si tratta di positive e confortanti indicazioni, che fanno ben sperare per un 2022 ricco di soddisfazioni. D’estate la Sardegna fa il pieno grazie alle sue bellezze ambientali e paesaggistiche, ma, forte di un ricco patrimonio di tradizioni, cultura e storia, l’Isola si può confermare tra le destinazioni turistiche più amate anche negli altri mesi dell’anno. La Giunta regionale sta realizzando investimenti per costruire una Sardegna sempre più competitiva in qualsiasi stagione, pronta a soddisfare una domanda sempre più variegata di turismo».
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