«Strade e marciapiedi distrutti, viabilità nel caos, sporcizia in ogni dove, centro storico in completo degrado». I consiglieri comunali di minoranza ad Alghero attaccano pesantemente l´Amministrazione in carica e replicano così alle dichiarazione del sindaco
ALGHERO - «Siamo alle comiche, speriamo finali. Il sindaco Conoci, visto che non può certo parlare dello stato disastroso della città, prova a intestarsi di tutto compreso l’aumento delle presenze turistiche. Abbiamo il timore che in questo delirio mediatico in cui è caduto presto arriverà ad intestarsi anche la pace del mondo. Qualcuno invece dovrebbe informarlo che il turismo è ripartito prepotentemente in tutta Italia grazie al fatto che le persone non vedono l’ora di dimenticare l’emergenza
Covid e non desiderano altro che mettersi alle spalle le restrizioni, viaggiare e stare all'aria aperta».
E' dure e diretto l'attacco che i consiglieri comunali di minoranza ad Alghero, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Beniamino Pirisi rivolgono all'Amministrazione comunale in carica ed al sindaco Mario Conoci in testa denunciando le gravi condizioni in cui versa la città, in replica alle dichiarazioni del primo cittadino alla chiusura dell'edizione 2022 del mondiale automobilistica svoltosi con successo in Riviera del Corallo [
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«Il nostro caro Sindaco farebbe bene piuttosto a preoccuparsi delle condizioni in cui lui e la sua Amministrazione stanno presentando Alghero a chi viene a visitarla. Strade e marciapiedi distrutti, viabilità nel caos, sporcizia in ogni dove, centro storico in completo degrado e via dicendo. Questa la cartolina che Conoci offre ogni giorno agli algheresi e ai turisti. Certo chi vede Alghero in queste condizioni ne può risultare spaventato e speriamo bastino le bellezze infinite del nostro territorio per invogliarlo a ritornare. Altro che bearsi di Rally o grandi eventi, si muova la destra algherese a rendere la città un minimo presentabile e lavori per tenere il Rally in città. Ma soprattutto lo faccia perché gli algheresi sono stufi di "fare rally" tutti i giorni nelle vie della Gruviera del Corallo».
Foto d'archivio