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31 maggio 2022
Raddoppiano i tavolini grazie al decreto Ucraina
Il governo toglie l´amministrazione algherese dall’impiccio e mette tutti d´accordo: i titolari di bar e ristoranti potranno così ottenere il 100% di suolo pubblico in più rispetto al regolamento comunale. Storcono il naso in molti, soprattutto i residenti della città vecchia, ormai assediata. Soddisfazione per Fratelli d´Italia
ALGHERO - Il Governo Draghi arriva in soccorso all'Amministrazione Conoci e toglie le castagne dal fuoco ad una maggioranza sempre più litigiosa, con posizioni contrastanti e litigi interni: è il caso dei tavolini, che da settimana teneva banco ad Alghero, con la decisione della Giunta di autorizzare il 50% di concessioni in più rispetto al regolamento tutt'altro che condivisa: c'era, infatti, chi chiedeva una proroga maggiore e chi, invece, aveva dimostrato totale contrarietà all'ennesima deroga priva di copertura normativa e vere motivazioni economiche.
Dopo il Covid c'è la guerra. Così alla fine ci ha pensato il governo a mettere d'accordo tutti e risolvere quello che ad Alghero era ormai diventato un rebus-tavolini: con la conversione in legge del “Decreto Ucraina bis”, e precisamente attraverso l’Art.10-ter, il Parlamento proroga fino al 30 settembre le autorizzazioni “straordinarie” per l’utilizzo temporaneo del suolo pubblico concesse lo scorso anno a esercizi di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande. Tradotto: i titolari di bar e ristoranti potranno così ottenere il 100% di suolo pubblico in più rispetto al regolamento comunale.
Ad accogliere la novità con soddisfazione è Monica Pulina, Capogruppo consiliare di FdI e presidente della Commissione Sviluppo Economico. «Fratelli d’Italia Alghero ha ascoltato le istanze arrivate da parte del comparto algherese dei pubblici esercizi. Abbiamo proposto, con il Consigliere Monti, il Coordinatore Di Gangi e l’Assessore Cocco, una deroga del 100%. Una volta fatta la proposta abbiamo lavorato attivamente per costruire una soluzione che conciliasse le richieste di alcuni comitati di quartiere con le necessità dei pubblici esercizi. Sappiamo che quello dei suoli pubblici era e rimane un tema “caldo”, che crea discussioni nell’opinione pubblica algherese, ma crediamo serva davvero consentire alle imprese locali, reduci da oltre due anni di pandemia e colpite recentemente dai forti rincari energetici e delle materie prime, di mettersi in sicurezza cogliendo al massimo le opportunità di un’estate che si prospetta straordinaria. Questo implica che dovremo impegnarci attivamente nel definire un nuovo regolamento in materia di concessione di suoli pubblici capace di garantire ancora le esigenze delle imprese e dei cittadini».
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