Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaAmbienteSicurezza › Sappe: «Niente sesso in carcere»
S.A. 23 maggio 2022
Sappe: «Niente sesso in carcere»
Lo afferma Donato Capece, segretario generale del SAPPE, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, commentando talune nuove indiscrezioni sul riconoscimento e l´esercizio del diritto al sesso in carcere per i detenuti
Sappe: «Niente sesso in carcere»

CAGLIARI - «Ciclicamente, viene fuori la proposta di destinare stanze o celle in carcere per favorire il sesso ai detenuti. Noi ribadiamo quel che diciamo da tempo, con fermezza ed altrettanta chiarezza: per il SAPPE, i nostri penitenziari devono assicurare il mandato costituzionale dell’esecuzione della pena e i nostri Agenti di Polizia Penitenziaria non devono diventare ‘guardoni di Stato!». Lo afferma Donato Capece, segretario generale del SAPPE, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, commentando talune nuove indiscrezioni sul riconoscimento e l'esercizio del diritto al sesso in carcere per i detenuti.

«Il sesso in carcere è una proposta inutile e demagogica, che offende anche chi ha subìto un reato anche molto grave. Si ricorra, piuttosto, alla concessione di permessi premio a quei detenuti che in carcere si comportano bene, che non si rendono cioè protagonisti di eventi critici e che durante la detenzione lavorano e seguano percorsi concreti di rieducazione. E allora, una volta fuori, potranno esprimere l’affettività come meglio credono».

Per Capece e il SAPPE altri sono gli interventi urgenti per fronteggiare la costante situazione di tensione che si vive nelle carceri italiane: “Nel 2021”, aggiunge "abbiamo contato nelle carceri italiane 11. 295 atti di autolesionismo, 1.669 tentati suicidi sventati in tempo dalla Polizia Penitenziaria, 8.063 colluttazioni, 1.087 ferimenti: «numeri altissimi, i più alti degli ultimi vent’anni. E sorveglianza dinamica e regime penitenziario aperto sono stati concausa di questo pazzesco numero di eventi critici, questa folle spirale di tensione e violenza che ogni giorno coinvolge, loro malgrado, appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane, per adulti e minori. Sospendiamo allora vigilanza dinamica e regime aperto se i detenuti non lavorano, non studiano o non sono impegnati in altre attività. E a chi se lo merita, a chi non si rende protagonista di episodi violenti in carcere, si diano permessi premio. Ci si occupi di questo, di riformare davvero il sistema dell’esecuzione penale: altro pensare solamente al sesso in carcere, mortificando chi ha subito reati e si aspetta giustizia!».
26/11/2024
Dal 1 gennaio al 10 novembre la Polizia locale ha sanzionato 705 persone perché usavano il telefono mentre erano alla guida. Un dato che segna una crescita superiore al 30 percento rispetto all’intero 2023 in cui le sanzioni sono state 457



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)