Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaAgricoltura › «Bene il distretto, non isoliamo Alghero»
Cor 19 maggio 2022
«Bene il distretto, non isoliamo Alghero»
«´Amministrazione Conoci anche sul distretto rurale ha trovato la "pappa pronta": c´era già un distretto "naturale" ed era una realtà consolidata che dal 2015 al 2019». I consiglieri di opposizione di Alghero non le mandano a dire
«Bene il <i>distretto</i>, non isoliamo Alghero»

ALGHERO - «L'Amministrazione Conoci anche sul distretto rurale ha trovato la "pappa pronta": c'era già un distretto "naturale" ed era una realtà consolidata che dal 2015 al 2019, col nome Mondorurale e con il ruolo di promotore del Comune, ha coinvolto per quattro anni imprese, istituzioni, associazioni di categoria, agriturismi, borgate, realtà produttive, per sostenere la crescita del comparto che nel territorio conta già su 1.800 ettari dedicati al vitivinicolo, 2.000 ettari all’olivicoltura, 300 ettari all’orticoltura. Una realtà poi abbandonata dalla Giunta Conoci che si è trovata di fronte una norma di legge che promuove i distretti rurali, e alla quale si è dovuta adeguare con ritardi e scelte al ribasso». Così Gabriella Esposito, Ornella Piras, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo.

L’iniziativa Mondorurale - sottolineano - aveva già tutti i connotati del distretto rurale, l'opera meritoria del settore sviluppo economico del Comune, di Laore e degli altri enti coinvolti nella ricerca e divulgazione in agricoltura ha fornito, insieme alle imprese, un percorso che non è stata più occasione solo estemporanea per parlare di agricoltura, ma un contributo deciso al rilancio di un settore storicamente importante nel nostro territorio. Gli obiettivi erano molteplici: avvicinare le imprese agricole e il tessuto produttivo in un percorso di formazione/informazione per favorire lo sviluppo delle attività con il sostegno alle nuove idee di impresa, sostenere le azioni e le opportunità previste nel Piano di Sviluppo Rurale e l’utilizzo delle risorse finanziarie in arrivo, coinvolgere l’intera cittadinanza in una dimensione culturale di conoscenza e avvicinamento alle imprese agricole e agroalimentari del nostro territorio, promuovendo il consumo dei prodotti locali e le filiere corte alimentari.

«Il programma di MondoRurale con attività di sensibilizzazione, di formazione, di promozione, insieme alle iniziative culturali, come la rassegna curata dalla Società Umanitaria che ha proposto opere sulla terra e sulla cultura contadina, a quella del buon cibo che ha coinvolto ristoranti e attività produttive, a quelle degli agriturismi, dedicate ai percorsi gastronomici della longevità, alle progettualità sul tema delle politiche agricole del territorio, per unire cultura, tecnologia e scienza, ha creato di fatto il distretto. Sono diventate protagoniste l’agro, le borgate, la cultura rurale che caratterizza una parte importante della storia e della vita sociale di Alghero. Poi Conoci, la Vaccaro e il nulla. Ci auguriamo che il distretto rurale ridiventi il luogo della progettualità condivisa per partecipare ai bandi del PSR, ai contratti di filiera e di distretto, alle opportunità europee e ministeriali. Noi daremo come sempre il nostro contributo. Purtroppo subendo una scelta al ribasso operata dalla Giunta Conoci-Vaccaro: quella di isolarsi, da soli, con Olmedo. Alghero merita di più. Se si pensa al distretto del Nord Sardegna, 41 comuni, con sede a Tempio, o al Distretto dell'Anglona-Romangia che mette insieme un vastissimo territorio a noi limitrofo, ci chiediamo che fine abbia fatto l'attrattiva di Alghero, isolata nei suoi confini, belli, ma incapaci con questa Giunta di creare coesione territoriale» concludono Gabriella Esposito, Ornella Piras, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo.
23/11/2024
Arrivano le prime risposte alle richieste avanzate da Coldiretti Sardegna per affrontare l’emergenza siccità che ha colpito l’isola tra novembre 2023 e giugno 2024. Con l’apertura del bando da 5 milioni di euro, le aziende zootecniche sarde possono finalmente accedere ai rimborsi per le spese sostenute nella gestione emergenziale del bestiame



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)