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19 maggio 2022
Unica&Imprese, al via l’Agrifood edition 2022
Tecnologie e applicazioni avanzate, prodotti, processi, promozione e commercializzazione: il confronto tra ricercatori e imprese del territorio coinvolte nell’agroalimentare in Sardegna. L’Università di Cagliari è da anni impegnata a promuovere e alimentare il processo di produzione di valore fungendo da motore di sviluppo e generatore di innovazione del settore” dice Fabrizio Pilo. Le iscrizioni all’evento del Crea UniCa si chiudono il 10 giugno
CAGLIARI - Giovedì 10 giugno si chiudono le iscrizioni UniCa&Imprese Agrifood Edition 2022 L’evento - che si tiene il 16 giugno, dalle 9, al Cus Cagliari, via Is Mirrionis, n. 3 - è dedicato al settore dell’Agrifood. Nel corso dei lavori imprese e ricercatori dell’Università di Cagliari avranno modo di dialogare e trasferire conoscenza sull’agroalimentare. «Vogliamo offrire l’opportunità a imprenditori e ricercatori di entrare in contatto, condividere le proprie esperienze e la propria conoscenza in questo settore, fino alla definizione dei migliori scenari possibili affinché l’intera filiera possa beneficiare dei vantaggi offerti dell’innovazione» spiega il prorettore per l’Innovazione e il territorio, Fabrizio Pilo. Durante l’evento, organizzato dal Crea UniCa (Centro servizi di ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità), operatori del settore agroindustriale e agroalimentare e i ricercatori dell’Università di Cagliari potranno discutere di tecnologie e applicazioni innovative lungo tutta la catena del valore: dai prodotti, ai processi, alla promozione e commercializzazione.
Competenze multidisciplinari e potenzialità dell’ecosistema agroalimentare. Unica&Imprese è rivolto agli imprenditori e ai decisori dell’insieme delle aziende della filiera e dell’ecosistema agroalimentare: imprese agricole, di allevamento, della trasformazione e della distribuzione. Ma anche ai ricercatori dell’ateneo che operano in ambiti disciplinari differenti, da Biologia e farmacia a Economia, Scienze sociali, Ingegneria e architettura, Scienze chimiche e geologiche, Fisica, Medicina e chirurgia, Matematica e informatica, Lettere, Filosofia e Giurisprudenza. Un’occasione da sfruttare per discutere sulle nuove frontiere dell’innovazione in questo settore.
L’evento sarà facilitato con l’Open space technology (Ost), metodologia ampiamente utilizzata in quanto efficace strumento di interazione costruttiva per grandi gruppi su temi complessi. “I partecipanti potranno avere un ruolo attivo nel proporre liberamente argomenti attorno a cosa significhi oggi fare innovazione nell'Agrifood e confrontarsi in gruppi di lavoro. Le riflessioni e le idee elaborate saranno raccolte a fine giornata in un report che sarà restituito a ciascun partecipante. L'evento non prevede un programma definito né interventi strutturati. I partecipanti - spiega il professor Pilo - costruiscono all'inizio dei lavori l'agenda, supportati da un facilitatore, proponendo argomenti di interesse che troveranno spazio di confronto nelle diverse sessioni in gruppi di lavoro. Non un convegno, dunque, ma un momento di confronto a cui si è invitati a partecipare.
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