A.B.
28 marzo 2008
Il Comune presenta progetti per i Rom
“Conoscere, Educare e Vivere insieme” e “Culture che s’incontrano”, questi i nomi delle due iniziative presentate dall’Amministrazione Comunale alla Regione Autonoma della Sardegna
ALGHERO - Due progetti finalizzati all’inclusione sociale e all’alfabetizzazione della comunità Rom presente ad Alghero sono stati presentati dall’Amministrazione Comunale alla Regione Autonoma della Sardegna per l’ottenimento dell’apposito finanziamento. Sono i progetti “Conoscere, Educare e Vivere insieme” e “Culture che s’incontrano”. I due progetti avranno la durata di un anno e sono destinati a trenta minori e venti adulti Rom, e riguardano rispettivamente la frequenza scolastica e l’alfabetizzazione. «E’ il segno della grande attenzione nei confronti della comunità Rom di Alghero – spiega il sindaco Marco Tedde - e riteniamo che sia fondamentale il loro coinvolgimento in percorsi di scolarizzazione per quanto riguarda i minori e di attività formative e alfabetizzazione per gli adulti, questo per favorire il raggiungimento dell’obbiettivo dell’integrazione ed inclusione sociale che l’Amministrazione persegue». L’Iter della predisposizione è stato seguito dall’assessore comunale Maria Grazia Salaris, che ha istituito due tavoli tecnici ai quali hanno partecipato l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Alghero, la Consulta del Volontariato, la Caritas Diocesana, la Parrocchia di Fertilia, la scuola, il Comitato di Quartiere di Fertilia, la Comunità Rom. «Tutte le realtà del tessuto sociale – spiega l’assessore – che, in qualità di partner del progetto, hanno garantito il proprio supporto con l’esplicitazione di ruoli e competenze nell’ambito della futura realizzazione dei progetti stessi». L’importo complessivo dei due progetti presentati all’apposito bando regionale è di centoventimila euro. Nell’ottica di un dialogo il più possibile aperto, l’Amministrazione ha ritenuto di dover coinvolgere tutte le più importanti realtà sociali del territorio in cui è situato il campo Rom, «soprattutto – sottolinea Maria Grazia Salaris – abbiamo coinvolto la comunità Rom convinti che un percorso di tale importanza debba essere condiviso soprattutto dagli attori principali». Ma vediamo, nel dettaglio, i ruoli delle diverse realtà interessate al progetto. Il Comune di Alghero svolgerà ruoli di coordinamento, monitoraggio e valutazione; mentre per quanto riguarda la consulenza, l’informazione ed il volontariato per attività ludico-ricreative, saranno impegnate la Consulta di volontariato e la Caritas Diocesana. La Parrocchia di Fertilia si occuperà della collaborazione per la realizzazione delle attività educative e ricreative; mentre l’individuazione degli spazi, la nomina del docente referente per i raccordi e la collaborazione con i servizi, sarà gestita dalla scuola. Al Comitato di Quartiere sarà affidato il compito di intermediazione tra i rappresentanti della Comunità Rom, l’Amministrazione Comunale e gli abitanti di Fertilia; mentre i mediatori culturali saranno individuati dalla Comunità Rom. Complessivamente, le figure professionali previste sono un insegnante, un pedagogista e due mediatori culturali Rom.
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