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Cor 9 maggio 2022
«Spiagge, qualcuno chieda scusa a Selva»
L´attacco di Pietro Sartore all´indirizzo delle politiche ambientali sulla gestione della posidonia degli ultimi tempi è tranciante. Il consigliere algherese ricorda slogan e attacchi del 2019
«Spiagge, qualcuno chieda <i>scusa</i> a Selva»

ALGHERO - «Certo che, se gestire i processi fosse facile come coniare degli slogan o come fare manifestazioni, sarebbe tutto molto più semplice. Il fenomeno della posidonia spiaggiata è sempre esistito nella nostra città. Per questo l’idea che alcuni ci abbiano costruito manifestazioni, slogan e fortune elettorali è piuttosto fastidiosa. Sopratutto ora che si possono vedere i risultati della loro azione».

L'attacco di Pietro Sartore all'indirizzo delle politiche ambientali sulla gestione della posidonia degli ultimi tempi è tranciante, tanto che quelli che recupera sono condivisioni e numerosi attestati di stima. Il consigliere, infatti, ricorda proprio le manifestazioni che gli attuali amministratori locali di Centrodestra organizzarono a San Giovanni nel mese di dicembre del 2018 per contestare l’assessore Selva, che proprio allora lavorava per liberare San Giovanni dalla posidonia accumulata negli anni. E accosta le immagini di San Giovanni oggi (maggio 2022).

Da rimanere tutti alquanto basiti. Non però Sartore, che memore delle polemiche strumentali costruite in quegli anni si rivolge proprio agli amministratori algheresi: «qualcuno dovrebbe chiedere scusa a Selva». E ricorda lo slogan che tanto andava per la maggiore in occasione delle elezioni del 2019: spiagge pulite tutto l'anno. «Sappiamo tutti come è andata a finire», conclude amaramente.

Nella foto: il litorale di San Giovanni ad Alghero
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