S.A.
9 maggio 2022
Vertice vice ministro e sindaci Coros
L’incontro, tenutosi presso il salone dell’ex convento dei Cappuccini, è stato promosso dall’assessore dell’Unione del Coros Gianmario Ninniri che ha condiviso con gli altri amministratori gli argomenti da sottoporre alla vice ministra
SASSARI - E’ stato un vertice estremamente proficuo quello che si è tenuto sabato a Ploaghe fra i sindaci dell’Unione del Coros e la vice ministra per lo sviluppo economico, Alessandra Todde. In un momento difficile dove alle emergenze causate dalla pandemia si sono sommate le incertezze derivanti dalla guerra in Ucraina, i sindaci del Coros hanno deciso di attivarsi per incontrare un esponente del governo con il quale avviare un confronto. L’incontro, tenutosi presso il salone dell’ex convento dei Cappuccini, è stato promosso dall’assessore dell’Unione del Coros Gianmario Ninniri che ha condiviso con gli altri amministratori gli argomenti da sottoporre alla vice ministra.
Ad introdurre i lavori è stato il presidente dell’Unione, nonché padrone di casa, Carlo Sotgiu che ha anticipato le tematiche da affrontare nel pomeriggio. Al primo punto all’ordine del giorno sono state discusse le problematiche legate allo spopolamento dei comuni. Dalla riduzione dei servizi essenziali come la chiusura di alcune scuole, l’assenza dei medici di base e la riduzione dei servizi sanitari all’attuazione della legge sui piccoli comuni, passando per l’esigenza di infrastrutture materiali e immateriali e l’attuazione del Pnrr. Altro elemento di discussione, sempre con un occhio ai piccoli centri, è stato il Superbonus 110% per le unifamiliari, tipologia edilizia tipica di questi comuni che, viste le prossime scadenze, rischiano di vedere i propri abitanti perdere il treno degli incentivi a differenza degli abitanti dei condomini delle città.
Su questi temi la Todde ha ribadito l’impegno del governo, soprattutto tramite le risorse del Pnrr, per creare nei piccoli e medi comuni come quelli del Coros, quelle infrastrutture e quei servizi necessari. Su questo fronte ha anche preso atto delle criticità elencate dai comuni in merito alla redazione dei bandi ed alle difficoltà connesse alla partecipazione. Riguardo al superbonus, la vice ministra ha confermato la propria volontà affinché la scadenza venga ulteriormente prorogata anche eventualmente, con gli accorgimenti normativi emersi dalle proposte dei sindaci stessi. La Todde ha voluto sottolineare l’azione del governo anche sul fronte dei rincari con l’ultimo decreto aiuti varato nei giorni scorsi. Altro tema affrontato nel lungo vertice è stato quello dei trasporti sia in riferimento alla mobilità regionale che alla continuità territoriale. Su quest’ultimo fronte la vice ministra ha evidenziato le criticità della norma regionale auspicando che il sistema venga rivisto secondo lo schema spagnolo ma ha voluto comunque sottolineare che la competenza è in mano alla regione. Fra gli altri argomenti i sindaci hanno posto l’accento sulle problematiche legate al settore agricolo, forza trainante dell’economia di diversi comuni del Coros, legate alla disparità di trattamento fra gli allevatori sardi e quelli del nord Italia in riferimento alle risorse del PAC 2023-2027.
In chiusura i sindaci hanno voluto sottolineare le difficoltà dal punto di vista amministrativo e burocratico legate alle carenze dei segretari comunali e alla creazione delle centrali di committenza per cui la Todde ha preso appunti promettendo un approfondimento ed un eventuale intervento normativo. Il presidente dell’Unione dei comuni Carlo Sotgiu ha espresso la sua soddisfazione: «E’ stato estremamente importante poter incontrare un membro del governo al quale esporre tutte le esigenze del nostro territorio. Abbiamo cercato di farlo in un’ottica propositiva portando quei suggerimenti che solo gli amministratori locali posso dare in un’ottica di dialogo costruttivo fra istituzioni. Ci auguriamo che alcune nostre proposte vengano accolte».
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