ALGHERO - Come gestire il fabbisogno idrico delle nostre campagne alla luce dei cambiamenti climatici? Che ruolo giocano i Consorzi di Bonifica in un contesto, come quello del Mediterraneo, dove farà sempre più caldo e diminuiranno le precipitazioni? La sfida dei Consorzi e delle imprese, nel saper evolvere e adattare i sistemi di coltivazione nelle produzioni agricole di qualità, sarà l’argomento al centro del meeting organizzato da Anbi Sardegna per domenica 8 maggio alle 10.30, a Sa Segada.

L’evento è inserito nel programma della sesta edizione della “Sagra della Fragola”, una manifestazione promossa dal Comitato di borgata Sa Segada-Tanca Farrà a cui l’associazione che tutela e rappresenta i Consorzi di Bonifica della Sardegna intende contribuire con un momento di riflessione e approfondimento, insieme a produttori, agli esperti e alle istituzioni. La tavola rotonda, dal titolo “Cambiamenti climatici-Fattore Acqua” sarà aperta dal presidente di Anbi Sardegna, Gavino Zirattu.

Seguiranno gli interventi di Emmanuele Farris, docente dell’Università di Sassari e presidente della sezione sarda della Società Botanica Italiana, il quale richiamerà l'urgenza di azioni per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Il contributo di Giovanni Terrosu, dell’Agenzia Laore, verterà sul risparmio idrico nella coltivazione della fragola della Nurra. L’esperto descriverà lo stato dell’arte di questa coltura che nel territorio di Alghero si sta diffondendo sempre più anche grazie all’impegno di tanti giovani coltivatori.

Dall’assessorato regionale all’Agricoltura Gianni Ibba illustrerà le nuove opportunità di finanziamento per il comparto agricolo. Previsto pure un intervento dell’assessora all’Agricoltura Gabriella Murgia. In conclusione dei lavori sarà il direttore generale di Anbi, Massimo Gargano, a delineare lo scenario nazionale in merito al ruolo strategico dei Consorzi di Bonifica. «I Consorzi di Bonifica, proprio in questo contesto, sono chiamati a continuare a lavorare per una distribuzione sostenibile della risorsa idrica a scopo irriguo - commenta Gavino Zirattu, numero uno di Anbi Sardegna -. Siamo ben lieti di poter sederci attorno a un tavolo, ognuno con il proprio ruolo – conclude - per discutere del futuro delle campagne sarde».